
La violenza è esplosa all’improvviso. Quando l’operaio di origini marocchine di 45 anni, residente a Capannori, tornando a casa ha prima aggredito una delle figlie, di appena 14 anni, e poi se l’è presa con la moglie 33enne al quarto mese di gravidanza, lanciandole contro una bicicletta. E’ accaduto nel pomeriggio di ieri (27 agosto) e soltanto l’intervento dei carabinieri che hanno arrestato il marito violento ha evitato il peggio. Una situazione che andava avanti da tempo, degenerata nel pomeriggio di ieri, quando di rientro a casa dal lavoro, in stato di ubriachezza, l’uomo, senza particolare motivo, ha iniziato dapprima a inveire contro la figlia più grande, di anni 14.
Successivamente ha sfogato la sua ira nei confronti della moglie, tra l’altro al quarto mese di gravidanza, passando in breve tempo dalle parole ai fatti e arrivando a scaraventarle contro la schiena una bicicletta. I 4 figli, di età compresa tra 14 e 4 anni, sono riusciti a fuggire trovando riparo nell’abitazione di un vicino di casa, il quale preoccupato per quanto stava accadendo ha deciso di chiedere l’intervento dei carabinieri. Non senza difficoltà il 45enne è stato calmato e bloccato dai militari, anche se l’uomo continuava a lanciare minacce all’indirizzo della moglie e dei figli.
La donna, soccorsa e trasportata all’ospedale di Lucca, ha riportato una sospetta frattura alla colonna cervicale e da varie contusioni su tutto il corpo, giudicata guaribile in 30 giorni e collocata insieme ai figli in una casa famiglia.
L’uomo, a seguito dell’arresto, è stato associato alla casa circondariale di Lucca.