
Due calabresi, residenti a Cosenza, a giudizio per truffa in concorso. Il prossimo 14 febbraio dovranno presentarsi in aula per l’inizio del processo a loro carico davanti al giudice monocratico del tribunale lucchese. I due imputati, secondo l’accusa, avrebbero venduto due telefoni cellulari del valore di 300 euro ciascuno a un signore di Lucca, tramite uno dei siti internet più noti per le compravendite on line.
Ma dopo alcune telefonate e messaggi e dopo aver inviato le foto dei due cellulari di ultima generazione, con tanto di scatole e garanzia, si sarebbero fatti versare la somma pattuita su una Postepay ma senza mai consegnare gli smartphone all’incauto acquirente.
La presunta vittima è caduta nell’ennesimo tranello on line per via del prezzo decisamente concorrenziale che i due imputati, rispettivamente di 24 e 38 anni, avevano fissato per la vendita, adducendo diverse scuse per giustificare un costo così basso.
Ma in questi casi la prudenza non è mai abbastanza e forse converrebbe utilizzare il pagamento in contrassegno quando si hanno dubbi sull’interlocutore. La vittima ha quindi presentato denuncia e in seguito i carabinieri sono riusciti a individuare i responsabili dopo accurate indagini che adesso dovranno affrontare il processo per truffa a loro carico stabilito dalla magistratura cittadina.
Vincenzo Brunelli