Donne, il 45% subisce mobbing: i dati a convegno

5 settembre 2019 | 11:44
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Donne, il 45% subisce mobbing: i dati a convegno

Nelle province di Lucca, Pistoia e Massa Carrara, il 20 per cento di donne subisce ancora molestie sul luogo di lavoro, il 45 per cento ha subito mobbing dai colleghi, il 35 per cento dai superiori e il 10 per cento da parte dei clienti. Questi sono alcuni dei dati emersi da un sondaggio organizzato da Giada Bellandi, operatrice Fisascat, a cui hanno partecipato circa 300 donne legate al settore sindacale, in maggioranza dai 31 ai 45 anni e alcune tra i 46 e i 60, di cui il 68 per cento sposata o convivente, il 50 per cento diplomata e il 25 per cento laureata. Tra le questioni anche il Tempo vita-lavoro, la Tipologia di contratto (50 per cento full-time, 35 per cento part-time), la dimensione dell’azienda (il 70 per cento è impiegata in un’azienda di grandi dimensioni) e la questione delle Pari opportunità. Il 76,3 per cento delle donne afferma che “c’è ancora poca consapevolezza delle esigenze delle donne lavoratrici e che non ci sono attività o iniziative a favore delle parità di genere” e, proprio per questi motitvi, il 68,2 per cento ha difficoltà a combaciare lavoro e carriera. Inoltre, il 25 per cento delle donne che ha usufruito congedi di maternità sostiene di essere stata penalizzata sul avoro.

I dati nel dettaglio sono stati presentati stamani (5 settembre), alla sede generale della Cisl a Lucca, in occasione dell’annuncio del convegno Donne e lavoro 4.0, che si terrà martedì (10 settembre), a partire dalle 9,30, alla Cassa edile di Lucca, in via delle Fornacette 458. Alla conferenza sono intervenuti: Giovanni Bernicchi, segretario generale Fisascat Cisl Lucca, Alessandra Biagini, la segretaria generale di Ust, Massimo Bani, segretario Cisl, Giada Bellandi e Giuliani Veronica, operatrici Fisascat Toscana nord.
“Alle 10,10, dopo i saluti dell’assessora del Comune di Lucca, Ilaria Vietina, l’illustrazione del questionario svolto e dei risultati ottenuti, si aprirà un tavolo di lavoro – spiega Alessandro Bernicchi, segretario generale di Fisascat Cisl Lucca – per dibattere le varie tematiche emerse dal sondaggio, coordinato da Laura Sartini, giornalista de La Nazione, Elena Vanelli, funzionaria dell’ufficio sindacale nazionale coordinatrice politiche di genere, Francesca Ricci, segretaria regionale Cisl, Marina Pratici, assessore del Comune di Aulla e Chiara Mazzeo, consigliera alle Pari opportunità della Provincia di Pistoia; concluderà Massimo Bani, segretario generale Cisl Toscana Nord. L’obiettivo – continua Bernicchi – è discutere la questione dei contratti di categoria, della mancanza di supporto di genere e trovare possibili risoluzioni sia in termini verticali che orizzontali, quindi analizzando i contratti nazionali per trovare soluzioni sul nostro territorio. in futuro – conclude Bernicchi – contiamo anche di poter aprire degli sportelli d’aiuto a tutte le situazioi di disagio che si potrebbero creare sul luogo di lavoro. E’ un’operazione che deve prendere il via”.
La tecnologia è ormai entrata nell’industria, come suggerisce il 4.0 nel titolo, aspetto messo in luce anche da Alessandra Biagini, la segretaria generale di Ust che sostiene che: ” Il lavoro femminile ha bisogno di qualcosa in più e la collaborazione tra tutti i vari soggetti coinvolti è fondamentale. Non ci sono i servizi adeguati che permettano ad una donna di lavorare, praticare sport o dedicarsi al tempo libero, anche per via della Legge Fornero che alza l’età di pensione dei nonni, che prima erano una grande risorsa. Serve un nuovo vestito alla società – conclude la dottoressa Biafgini – e noi lotteremo per averlo”.
Il convegno si concluderà con un buffet offerto a tutti i presenti.

Rebecca Del Carlo