0
Otto ore di attesa al pronto soccorso dell’ospedale San Luca per tre punti di sutura. Può sembrare un paradosso ma è quanto accaduto, secondo il racconto della compagna di un ciclista infortunato durante una gara agonistica domenica scorsa (1 settembre). Una nuova segnalazioni di disagi e lunghe attese che si somma a quelle degli ultimi giorni, quello di una lettrice che per ovvi motivi chiede di rimanere anonima.
“Con il mio compagno – racconta – ci siamo recati al pronto soccorso del San Luca a seguito di una caduta di bici durante una corsa agonistica riportando una ferita alla gamba sinistra. Medicato sul posto dalla misericordia siamo giunti al Pronto soccorso di Lucca alle 14,30 circa dove, dopo aver fatto accesso al triage gli è stato classificato con il codice di 3 di gravità dicendogli che alla gamba dovevano mettere i punti e che avrebbe dovuto aspettare un po’”. Ed è qui che è iniziata l’odissea per la coppia.
“Le ore passavano – racconta la donna – e il dolore alla gamba aumentava vedendo passare avanti anche persone arrivate dopo e con le proprie gambe o quanto meno senza una ferita da saturare. Per ben 2 volte abbiamo sollecitato ma ci hanno sempre risposto che c’erano casi più urgenti e pertanto dopo sarebbe stato chiamato. Dopo 6 ore di attesa finalmente il mio compagno è stato chiamato: fatta la radiografia sono passate altre 2 ore e alle 23,30 circa siamo usciti dal S.Luca dopo che erano stati messi 3 punti. Si può immaginare che per 3 punti di saturazione si debba passare una intera giornata e oltre al pronto soccorso?”.