Croce Verde, inaugurato nuovo mezzo attrezzato

9 settembre 2019 | 11:47
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Croce Verde, inaugurato nuovo mezzo attrezzato

Sabato scorso (7 settembre) è stato inaugurato alla sezione di Guamo della Croce Verde di Lucca un nuovo mezzo attrezzato, nell’ambito del progetto automezzi continuamente gratuiti, promosso da Croce verde Pd Lucca e Acg Italia. Presenti alla cerimonia, oltre a volontari e simpatizzanti dell’associazione e ai promotori dell’iniziativa, il vicesindaco di Capannori Matteo Francesconi, i carabinieri di Colle di Compito e associazioni del territorio.

La festa, tenutasi nel pomeriggio, ha replicato quella organizzata in mattinata presso la sede dell’associazione a Castelnuovo, dove è stato inaugurato un altro doblò attrezzato, da destinare agli utenti di Garfagnana e Valle del Serchio.
“Si tratta di un aiuto importante, per il nostro settore socio-sanitario: questo mezzo verrà infatti utilizzato dai volontari della sezione Guamo per il trasporto di persone con difficoltà motorie – afferma Elisa Ricci, presidente della Croce verde Lucca – rinnovare il parco auto e soprattutto adeguarlo alle esigenze degli utenti è per noi fondamentale, e per questo ringrazio gli sponsor che hanno reso possibile questo nuovo arrivo”.
Il mezzo, un Fiat doblò concesso gratuitamente alla croce verde per 4 anni, è atteso da un compito sicuramente gravoso, se seguirà le orme del predecessore: il precedente mezzo aveva infatti percorso più di 200mila chilometri, garantendo così anche un’ottima visibilità agli sponsor, come sottolineato dalla presidente Elisa Ricci.
All’intervento di Elisa Ricci è seguito quindi quello del vicesindaco di Capannori, Matteo Francesconi, che ha portato i saluti e i ringraziamenti dell’amministrazione comunale: “Sono qui non solo per inaugurare il mezzo, ma soprattutto per ringraziare la croce verde P.A. Lucca e tutti i suoi volontari per quanto fanno ogni giorno – ha sottolineato Francesconi – in qualità di assessore al sociale, spero che la collaborazione tra la nostra amministrazione e l’associazione possa diventare sempre più profonda: ne abbiamo bisogno, per riuscire a coprire i bisogni della nostra popolazione nel suo complesso”.