Uccise i gatti della ex, condanna confermata

26 settembre 2019 | 16:42
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Uccise i gatti della ex, condanna confermata

La Corte di Appello di Firenze ha  confermato la condanna a un anno e sei mesi di reclusione a carico di un uomo riconosciuto colpevole di aver ucciso i tre gatti della ex  convivente. In primo grado l’uomo era stato condannato alla stessa pena dal Tribunale di Lucca.

“Siamo soddisfatti della sentenza. Già il Tribunale di Lucca, aveva  riconosciuto come dall’esame degli atti fosse emersa la piena prova,  al di là di ogni ragionevole dubbio, della colpevolezza dell’uomo – dichiara Ilaria Innocenti, responsabile Lav Area Animali Familiari, dando la notizia – Si tratta di fatti gravissimi che, come riconosciuto dal giudice del Tribunale di Lucca, denotano mancanza di  senso di umanità e un disprezzo per la vita animale, vera e propria  crudeltà senza scrupoli, mancanza di sensibilità verso la vita altrui, con l’aggravante di aver abusato della coabitazione e dell’ospitalità  della convivente, di cui aveva approfittato, e che avevano costituito  l’occasione per far male agli animali”.
I fatti risalgono al settembre del 2015 quando, al rientro dal lavoro, la donna trovò i suoi gatti di undici anni, Grigiolino e Nera, morti sotto i mobili della cucina e la gatta di nome Nuvola, di quattordici  anni, immobile sul suo tappetino con i tendini tagliati e visibili fuori dal manto peloso. Nuvola venne soccorsa, medicata e dimessa il  giorno stesso. Le spoglie degli altri gatti furono, invece, inviate  all’Izs di Pisa per la necroscopia che attestò come la morte di Grigiolino e Nera era riferibile a bastonate.