
Un vero e proprio atto di sabotaggio che niente ha a che vedere con le lavoratrici e i lavoratori della mensa dell’ospedale San Luca. Continua a suscitare reazioni indignate il nuovo episodio accaduto all’ospedale di Lucca in cui una paziente si è vista recapitare un preservativo nel vassoio della cena (leggi). L’episodio è stato censurato anche dalle sigle sindacali Filcams, Fisascat E Uiltucs che, in una nota, hanno condannato l’accaduto e chiesto tutele per i lavoratori della mensa.
“Siamo rimasti tutti scioccati da quanto avvenuto all’ospedale San Luca di Lucca – si legge nella nota delle sigle sindacali -. Il ritrovamento di qualunque oggetto e/o corpo estraneo nel vassoio del cibo o nel cibo stesso è cosa che non deve accadere in nessun caso, a maggior ragione in un ospedale dove le esigenze di igiene sono necessariamente ancora più severe. Non stiamo però parlando di un capello, di un guscio di uovo, ne di un cerotto, bensì di un profilattico. Un oggetto così non può che essere stato portato appositamente e posto sul vassoio di proposito. Un atto del genere non può che far pensare ad un sabotaggio. Atto gravissimo che proprio per questo nulla ha a che fare con le lavoratrici ed i lavoratori della mensa
dell’ospedale San Luca”.
“Filcams, Fisascat E Uiltucs Toscana Area Lucca – conclude la nota – si sono perciò già attivate a garanzia delle lavoratrici e dei lavoratori e chiedono che, qualunque sia la decisione che direzione sanitaria e gestore del San Luca assumeranno, sia nel rispetto dei loro diritti e delle loro condizioni contrattuali”.