
Falsi corrieri in azione fra Lucca e Pisa per truffare le aziende, l’allarme di Confindustria.
“Il fatto del falso corriere che con l’inganno si è fatto consegnare merce per valore di 540mila euro da azienda operante nella zona industriale di Altopascio – spiegano dall’associazione di categoria – si è ripetuto anche in Valdinievole con analoghe modalità: due addetti, che indossavano la divisa di un noto vettore toscano, si sono presentati in magazzino, in giorno in cui era in effetti prevista una consegna, e all’orario concordato con i consueti spedizionieri. Unico elemento che avrebbe potuto destare sospetto, il fatto che il furgone non recasse insegne”.
“Medesime modalità, pare, messe in atto alcuni mesi fa in un calzaturificio di Segromigno – dicono da Confindustria – e che adesso si teme possa ripetersi ulteriormente nello stesso territorio o in aree limitrofe. Confindustria Toscana Nord invita le aziende a vigilare all’atto della consegna, magari verificando in casi dubbi anche con la sede centrale del vettore l’effettiva regolarità della presa in carico della merce”.