Dipendenti sequestrati: via 60mila euro dalla banca

Ha sentito gridare dal bagno della banca: “Aiutateci, ci hanno rapinato”. All’interno c’erano due dipendenti della filiale del Banco di Lucca di Marlia e alcuni clienti, chiusi a chiave lì dai tre rapinatori entrati in azione attorno alle 15,40 nella filiale di via Paolinelli. “Erano entrambe sotto choc”, racconta Fabrizio Diodati che poco dopo la rapina è intervenuto in banca. Lavora alla lavanderia Citti e non si era accorto di nulla. Eppure poco prima in tre, volto parzialmente travisato e accento napoletano, entrano nella banca e si dirigono verso gli sportelli.

Uno di loro mostra di avere in tasca un’arma – lui dice una pistola -, ma non viene estratta.
Nondimeno i dipendenti restano atterriti. Uno di loro viene costretto ad aprire il forziere poi è fatto accomodare con gli altri nel bagno: qui vengono poi chiusi ai chiave dai malviventi, che velocemente escono di banca e trovano la via della fuga. Passando evidentemente inosservati. Nessuno infatti dà l’allarme. La chiamata al 112 arriverà invece più tardi, quando i dipendenti saranno liberati. “Sono entrato in banca e mi sono reso conto dell’accaduto – racconta Diodati -: all’interno c’era una cliente che era entrata dopo la rapina e non sapendo cosa fosse accaduto stava attendendo allo sportello che la servissero”.
Ma i dipendenti erano stati sequestrati nel locale servizi dai banditi che avevano lasciato la chiave inserita nella toppa dal lato esterno della serratura. “Erano sconvolti”, racconti chi li ha soccorsi per primo.
Solo a quel punto, qualche tempo dopo, è stato dato l’allarme. Sul posto si sono dirette le pattuglie dei carabinieri e della scientifica che hanno avviato le indagini del caso, ascoltando anche i protagonisti, loro malgrado, di questo brutto episodio. I malviventi hanno guadagnato tempo per la fuga: con loro hanno un bottino non inferiore, stando alle prime stime, ai 60mila euro. Un colpo grosso, messo a segno in pochi minuti. Gli investigatori adesso, attraverso le immagini delle telecamere, cercando di dare un volto e un nome ai componenti della banda. Nel frattempo sono stati ascoltati i testimoni, per cercare elementi che possano essere utili ad aiutare le indagini. In zona sembra che nessuno si sia accorto di niente, cosa che fa credere anche che i tre si siano allontanati come se fossero dei semplici clienti appena usciti dalla filiale.
Posti di controllo e ricerche sono stati allestiti in tutta la Piana di Lucca ma le ricerche purtroppo non hanno dato ancora l’esito sperato.