
Multato per il parcheggio lungo il muro di Villa Bottini in via dei Fossi fa ricorso al giudice di pace e lo perde. Ma un residente della zona non ci sta e chiede le motivazioni di un tale accanimento nei confronti di chi lascia l’auto senza intralciare il traffico.
“Lo scorso 9 agosto – spiega il residente – alle 18,26 un poliziotto della polizia municipale di Lucca mi comminava una multa per sosta vietata in via del Fosso lungo il muro di Villa Bottini. Stupito per l’accadimento, in quanto da circa un anno sono solito parcheggiare lungo quella via (l’unica dove dopo le 18 sia possibile trovare un posteggio senza intralciare il traffico) come decine e decine di altri residenti, decido di scrivere una e-mail all’assessore al piano di regolazione del traffico Celestino Marchini per avere delucidazioni. L’assessore, alla mia domanda se fosse consentito parcheggiare sul marciapiede di Via Del Fosso, in data 29 agosto così rispondeva: “Lungo il muro di Villa Bottini è possibile parcheggiare. Ricordo che fu fatta un ordinanza nel 2017″. Confortato dalle sue parole entro in possesso dell’ordinanza indicatami, segnatamente la 971 dell’1 giugno 2017, che ordinava come dall’1 giugno 2017 si consente “la sosta dei residenti in via del Fosso – lato est, nel tratto compreso tra la Madonna dello Stellario ed il dissuasore di transito posto in prossimità dell’accesso carrabile dell’albergo”.
“Sicuro delle mie ragioni – prosegue – ricorro presso il giudice di pace nonostante la lungaggine e la dispendiosità della trafila. In data 14 novembre, a seguito dell’audizione, il mio ricorso viene rigettato perché, a detta di un’arrogante e combattiva agente, mia controparte, l’ordinanza aveva una durata limitata nel tempo ed era stata emanata per l’occasione straordinaria dei lavori presso piazza del Carmine. Alla mia domanda sul motivo per il quale continuassi a vedere multe sulle auto parcheggiate in Via del Fosso nel tratto aldilà di via Elisa, ma non lungo il muro di Villa Bottini, venivo irriso dall’agente che, con fare sarcastico, mi chiedeva se la mia occupazione fosse per caso quella di controllare le multe sulle macchine Con queste mie parole non voglio mettere in discussione la decisione del giudice e intendo pagare quanto dovuto. Ma a seguito di questa spiacevole vicenda ritengo sia necessaria un po’ di chiarezza e coerenza da parte della polizia municipale che, pur essendo pagata con i soldi dei cittadini contribuenti, sembra spesso intentare una guerra con essi invece di creare un rapporto di dialogo nel vantaggio della collettività. Sarebbe utile, per poter rispettare le regole, che ci fosse qualche garanzia sulle regole stesse, su dove e quando si possa o non si possa parcheggiare e che ciò non dipenda dal poliziotto di turno o dal giorno e dall’ora. In quella zona ci sono macchine parcheggiate ad ogni ora del giorno e della notte 365 giorni all’anno, ma non viene mai fatta alcuna sanzione. Perché? Quindi: o la sosta è lecita e la multa comminata ai miei danni ingiusta o la polizia municipale di Lucca deve essere davvero molto impegnata per riuscire a controllare quella parte di Via del Fosso solo una volta all’anno. Da qui la mia richiesta di chiarimenti. Come dovremmo comportarci noi residenti della zona? Basterebbe che si dicesse che in quella porzione di via non è consentito il parcheggio e (anche se sono fortemente scettico sull’esistenza di altre zone dove poter parcheggiare l’auto) ci adegueremmo, ma non è possibile che vi sia la totale incertezza sul comportamento da tenere. Va bene parcheggiarvi tutto l’anno ad eccezione del 9 di agosto? O ad eccezione di un giorno ogni tanto? In questo caso anche il cittadino che intenda rispettare le regole si trova nell’impossibilità di farlo in quanto sembra che le regole mutino da un giorno a quello successivo senza che ne venga data alcuna comunicazione”.
“Con questo atteggiamento il Comune – commenta il cittadino – non fa altro che colpire i residenti che, pur prestando attenzione a non arrecare danno e intralcio agli altri automobilisti e ai pedoni, si trovano costretti a parcheggiare fuori dagli stalli gialli con il solo risultato di svuotare il centro storico. Se il comune vuole che il centro storico sia frequentato solo da turisti continui pure in questo modo perché sta facendo un ottimo lavoro”.