Il Comune di Massarosa è in dissesto. Ad annunciarlo è la stessa amministrazione comunale: “Nonostante mesi di lavoro intenso – si legge in una nota – per cercare di portare in equilibrio il bilancio comunale non esiste alcuna strada percorribile. Il disavanzo generato dalla precedente amministrazione è di ben oltre 10 milioni di euro. Un deficit di cassa e al contempo strutturale di oltre 2 milioni di euro ogni anno che non lascia altra strada che la dichiarazione di dissesto”.
Per questo è stato convocato per mercoledì (27 novembre) alle 21 il consiglio comunale del Comune di Massarosa nel quale sarà discussa la delibera di dissesto dell’ente, come indicato dal collegio dei revisori dei conti. “Una inevitabile conseguenza delle scelte fatte dalla precedente amministrazione – dicono dal Comune – Sabato mattina si è tenuta l’ultima di una serie di commissioni bilancio che ha chiuso mesi di intense riunioni e approfondimenti. La dirigente contabile dottoressa Antonella Bugliani, alla presenza dei 5 membri della commissione (Mirco Masini per la Lega, Giovanni Brocchini e Sergio Cima per Civica Massarosa, Francesco Mauro del gruppo misto e Stefano Natali per Sinistra Comune) e di diversi auditori esterni, ha evidenziato circa 6 milioni di anticipazione (scoperto) in banca e gli oltre 7 milioni di euro di fatture scadute. Fino all’ultimo istante utile sono state recepite e valutate tutte le proposte pervenute, comprese quelle della minoranza. Ma, dopo simulazioni e ipotesi di lavoro, è stato preso atto che non esistono margini per una manovra correttiva che possa riportare in equiibrio il bilancio comunale. Il dissesto è inevitabile e derivante da scelte sbagliate e insostenibili, sia per il passato che per il futuro, per un Comune come Massarosa”.
Una volta adottato, il provvedimento di dichiarazione di dissesto finanziario dell’ente dovrà essere trasmesso entro 5 giorni al ministero dell’interno, alla procura regionale della Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica, unitamente alla relazione dell’organo di revisione economico finanziario del Comune di Massarosa.
Le parole della maggioranza
“Cari concittadini abbiamo il dovere di informarvi che nel consiglio comunale di mercoledì prossimo discuteremo della delibera di dissesto finanziario del nostro Ente, proposta dai revisori dei conti, dagli uffici e supportati da professionisti esterni. Lo diciamo con estrema trasparenza e chiarezza, come abbiamo sempre fatto, senza negare sconforto e rabbia che attanaglia i nostri pensieri, per aver dovuto constatare che era veramente impossibile recuperare in questi mesi il disastro fatto negli ultimi 10 anni”. Lo scrivono i consiglieri comunali e le segreterie dei partiti che compongono la maggioranza a Massarosa: Lega, Forza Italia, Civica Massarosa e Fratelli d’Italia. “Il dissesto – aggiungono – è una inevitabile conseguenza delle scelte sbagliate e insostenibili fatte dalla precedente amministrazione. Dalle relazioni della responsabile finanziaria dell’Ente e dei Revisori dei Conti si evince che l’Ente era di fatto già in dissesto nel 2017, ma la vecchia amministrazione ha preferito fare finta di nulla e continuare a creare disavanzo”. “Un disavanzo che allo stato attuale sta crescendo di circa 2 milioni di euro ogni anno. Oggi ci troviamo in una situazione senza via d’uscita. In questi tre mesi di profonde verifiche, e ancor prima dai primissimi istanti in cui ci siamo insediati, il sindaco, la giunta, i consiglieri comunali e gli stessi dipendenti comunali hanno lavorato giorno e notte per trovare una soluzione che fosse il meno pesante possibile per i nostri concittadini. Ma alla luce degli svariati milioni di euro che oggi mancano nelle casse comunali, tra fatture non pagate e scoperti bancari, non c’è via d’uscita. Tagliare i servizi al minimo, aumentare le tasse al massimo, vendere il vendibile: non basterebbe a far emergere dal baratro la situazione in cui è stata gettata Massarosa da 10 anni di amministrazione scellerata. La verità è che per anni si è speso male e molto più di quanto si è incassato, si è voluto spendere ben al di sopra di quello che un Comune come Massarosa poteva permettersi. Ed oggi siamo noi tutti cittadini a farne le spese”. “Alla nostra amministrazione – chiude la nota – l’onere di questa inevitabile, dura e sofferta presa d’atto per evidenti responsabilità o incapacità di chi ci ha preceduto”