
Filippelli era stato anche reggente alla Soprintendenza di Lucca
Il mondo della cultura lucchese in lutto per la scomparsa dell’architetto Franco Filippelli. Originario di Camigliano ma da tempo legato anche a Pescia, Filippelli era stato reggente alla soprintendenza di Lucca e a settembre era diventato direttore dei musei nazionali di Lucca – Palazzo Mansi e Guinigi.
Filippelli era un professionista molto preparato e stimato e di recente aveva ottenuto anche un incarico alla Soprintendenza di Firenze. Era stato anche responsabile del cantiere di restauro di 11 navi romane i cui resti erano tornati alla luce alla fine degli anni 90 a San Rossore.
Docente universitario e ex funzionario del Comune di Pescia, Filippelli lascia un vuoto nella cultura della città. A ricordarlo con parole di stima è il presidente della Provincia e sindaco di Capannori, Luca Menesini: “Franco, oltre ad essere un amico – afferma -, è stata una persona che ha dato una grande mano ai nostri territori, basti pensare che è una delle figure a cui dobbiamo dire grazie per l’attenzione con cui ha seguito la pratica per l’importante finanziamento per la riqualificazione di Palazzo Ducale a Lucca”.
“Negli ultimi anni ha anche svolto il ruolo di reggenza alla Sovrintendenza di Lucca e a settembre era diventato direttore dei Museinazionali di Lucca (Mansi e Guinigi)”, ricorda Menesini.
(Filippelli in una foto con il presidente Menesini)