Intossicati dal monossido in casa: marito e moglie con i tre figli in camera iperbarica

Ricoverati anche i nonni per una forma più leggera di intossicazione
Sono in gravi condizioni dopo essere rimasti intossicati dal monossido di carbonio in casa. Una intera famiglia è stata trasferita all’ospedale Cisanello di Pisa in camera iperbarica dopo la fuga del gas innescata forse dal malfunzionamento di una stufa.
L’allarme è stato dato poco dopo le 9 di questa mattina (7 gennaio): il 118 ha inviato i soccorsi nell’abitazione della famiglia a Pieve Fosciana: all’interno c’erano due genitori e i loro tre figli minorenni, tutti rimasti intossicati.
I cinque sono stati trasferiti in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Santa Croce di Castelnuovo da cui poi sono stati trasferiti a Pisa.
Nel frattempo i vigili del fuoco sono arrivati sul posto e hanno svolto gli accertamenti del caso per stabilire con certezza la fuga di gas e mettere in sicurezza l’abitazione.
L’intervento è stato tempestivo: il medico si è subito reso conto che il malessere accusato da tutti i componenti del nucleo familiare non era da attribuire ad una forma influenzale, bensì ad una sospetta intossicazione.
Così i due genitori 40enni e i figli – un maschio di 15 anni e le due femmine di 13 e 6 anni sono stati condotti in ospedale per gli accertamenti. A Castelnuovo i medici hanno confermato gli iniziali sospetti. Sono stati allora tutti inviati per trattamenti di ossigenoterapia alla camera iperbarica di Pisa. Fortunatamente si tratta di una intossicazione moderata e i 5 sono in condizioni stabili.
A Castelnuovo sono stati invece ricoverati anche i due nonni presenti in casa per una lieve intossicazione, sempre da monossido.
In giornata la famiglia, dopo essere stata sottoposta alla terapia, è stata trasferita dalla camera iperbarica all’ospedale di Lucca: nessuno è in pericolo di vita.