Commerciante scoperto con un arsenale di armi in casa



Blitz della squadra mobile: sequestrate armi da fuoco acquistate su internet e non denunciate
E’ un commerciante e appassionato di soft air il 56enne viareggino finito nei guai per un vero e proprio arsenale di armi, acquistato su internet e conservato in casa, dove nelle ultime ore ha fatto una perquisizione la polizia.
Gli agenti della squadra mobile hanno sequestrato diverse armi non denunciate e tra l’altro sprovviste della necessaria indicazione della potenza di fuoco, che deve essere inferiore ai 7,5 joule.

Sono state sequestrate 6 carabine e 5 pistole ad aria compressa. Tutte provengono dal mercato sloveno e tutte avrebbero potuto essere utilizzate, grazie ad una semplice modifica, per un potenza di fuoco superiore a quella consentita.
Anche le 104 cartucce sequestrate avevano lo stesso potenziale.
Due delle pistole rinvenute mancavano inoltre della necessaria punzonatura del banco di prova e sono da considerarsi clandestine.
L’indagine ha documentato che le armi sono state reperite sul mercato sloveno e acquistate su internet. È questa la nuova frontiera per gli appassionati che non si accontentano della solita arma da soft air in commercio in Italia.
La detenzione delle armi in questione tuttavia costituisce reato e il loro proprietario, titolare di un negozio di alimentari e residente nel quartiere Migliarina, è stato denunciato alla per detenzione di armiclandestine. Il reato, punito ai sensi della legge 110 del 1975, prevede la pena da sei mesi fino a tre anni di reclusione e multe salate.

Il denunciato inoltre deteneva, regolarmente, sei armi comuni da sparo che sono state ritirate dall’ufficio armi del commissariato di Viareggio in via cautelare, ai sensi del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.