Rogo mortale ad Anchiano, si attendono i risultati della perizia tecnica. Veglia di preghiera per Giulia a Borgo a Mozzano

Dopo l’autopsia si attende il nullaosta per le esequie: familiari chiedono rispetto per il dolore
Tragedia di Anchiano, è attesa per i risultati della perizia tecnica. Mentre non si attenua il dolore per la perdita della 14enne Giulia Salotti, rimasta vittima dell’incendio della casa della frazione di Borgo a Mozzano, tutto l’interesse degli inquirenti resta sulle cause che hanno provocato il rogo mortale.
La perizia, affidata dal pubblico ministero Salvatore Giannino ai vigili del fuoco di Lucca, dovrà chiarire da dove è scaturito il fuoco che, in pochi minuti, ha avvolto l’intera casa, diventata per Giulia una trappola mortale.
La ragazzina, come è emerso dall’autopsia effettuata nella mattinata di ieri (25 gennaio), è morta per il fumo che ha rapidamente occupato l’intera camera dove stava dormendo. La mancanza d’ossigeno ha provocato l’asfissia quindi la morte, prima che il corpo venisse attinto dal fuoco. Le ustioni, questo quanto rilevato dall’anatomopatologo, non sono state la causa del decesso.
L’attenzione, in particolare, come emerso da giorni, va all’impianto e al quadro elettrico dell’appartamento più che al caminetto dell’abitazione. Forse un corto circuito, dunque, potrebbe essere la causa, del tutto fortuita e imprevedibile, del rogo mortale che nella notte fra martedì e mercoledì ha spezzato la giovane vita.
Adesso, comunque, è il momento del dolore. La famiglia ha chiesto massimo riserbo intorno alle esequie di Giulia e a farsi da tramite con stampa e conoscenti è il Comune di Borgo a Mozzano con il sindaco e l’assessore Profetti. Si attende, questo è quanto è dato sapere, ancora il nullaosta per i funerali da parte del pubblico ministero che coordina le indagini. E anche, forse, che il padre Massimiliano, ricoverato per le ustioni riportate nel disperato tentativo di salvarla, venga dimesso dall’ospedale San Luca.
Ieri sera, intanto, alle 21 si è tenuta una veglia di preghiera per la 14enne nella chiesa di San Jacopo a Borgo a Mozzano con una grande partecipazione di amici, compagni di scuola e conoscenti. Un grande abbraccio collettivo per ricordare la 14enne ma anche per esprimere la vicinanza di una intera comunità a tutta la famiglia.