Ordinanza anti smog, anche i comuni della Piana prendono provvedimenti

Dopo il provvedimento assunto da Lucca la Regione ha invitato anche gli altri ad adeguarsi
Smog, anche i Comuni della Piana, dopo Lucca, corrono ai ripari. Con un ritardo di un giorno rispetto al comune capoluogo. Il motivo? Di fronte ai dati sulle concentrazioni di pm10 è stata la Regione a farsi avanti e ad invitare anche gli altri comuni ad assumere provvedimenti, visto il verificarsi di superamenti del livello di criticità della qualità dell’aria negli ultimi 7 giorni e le previsioni di ulteriori sforamenti dei valori consentiti di polveri sottili, dovuti anche alle condizionimeteofavorevoli all’accumulo degli inquinanti nell’atmosfera. E’ stato così che i Comuni di Capannori, Altopascio e Porcari, a tutela della salute dei cittadini, hanno emesso un’ordinanza per regolamentare gli apparecchi di combustione destinati al riscaldamento domestico alimentati a biomasse e limitare la circolazione stradale veicolare. E’ valida fino a lunedì 3 febbraio.
Ventiquattro ore su ventiquattro non si potranno accendere gli impiantidomestici di riscaldamentoalimentati a legna, come i caminetti, salvo che rappresentino l’unica fonte di riscaldamento dell’abitazione Il divieto non riguarda le stufe a pellet e gli impianti ad alto rendimento termico. Il divieto non si applica nemmeno se la casa è posta a una quota di altitudine di oltre 200 metri.
Inoltre, sempre fino al 3 febbraio, dalle 7,30 alle 19,30 non potranno circolare autovetture benzina euro 0, diesel euro 0, euro 1 ed euro 2, ciclomotori e motocicli euro zero ed euro 1, veicoli merci euro 0, euro 1 ed euro 2 ed autobus euro zero dei gestori di servizi TPL ed euro zero dei gestori di servizi turistici.
Il provvedimento, obbligatorio, è previsto dal Pac (piano di azione comunale) sottoscritto dalle amministrazioni comunali della Piana di Lucca Inoltre rientra nelle misure inserite nel Prqa (piano regionale per la qualità dell’aria) approvato dalla Regione Toscana che impone ai Comuni azioni contingibili e urgenti finalizzate alla riduzione delle emissioni di polveri sottili. Per ulteriori informazioni e dettagli sulle categorie di mezzi esonerati dall’ordinanza consultare i siti web dei Comuni.