Tragedia della Luminara, in tre chiedono il rito abbreviato

30 gennaio 2020 | 18:06
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Tragedia della Luminara, in tre chiedono il rito abbreviato

La richiesta avanzata oggi in sede di udienza preliminare. Il 2 marzo via alle audizioni dei consulenti tecnici di parte

Tragedia alla Luminara, in tre chiedono il rito abbreviato.

Era in programma oggi (30 gennaio) l’udienza davanti al giudice delle indagini preliminari per i sette indagati che, a vario titolo, devono rispondere dell’accusa di omicidio colposo per la morte di Eugenio Viviani e Antonio Pellegrini, i due operai della cooperativa agricola Morelli rimasti uccisi l’1 settembre del 2017 nel cedimento in via Vittorio Veneto, davanti al Palazzo Pretorio, del braccio meccanico della gru dove erano saliti per montare i portalumini della Luminara di Santa Croce.

In questa occasione i legali di Marco Milesi, l’amministratore delegato della Oil&Steel, l’azienda da cui il mezzo che ha avuto il cedimento fu acquistato dalla cooperativa Morelli, e di due dei fornitori coinvolti nell’inchiesta, Silvano Nannetti di Castrocaro Terme e Sergio Rossi di Forlì, hanno avanzato la richiesta per poter procedere con il rito abbreviato. La richiesta non è stata trattata nell’udienza di oggi ma verosimilmente se ne parlerà il prossimo 2 marzo.

La richiesta, infatti, è condizionata all’audizione dei consulenti tecnici di parte, che inizierà proprio nell’udienza programmata a marzo, cui faranno seguito altre udienze programmate ad aprile, giugno e luglio.

Davanti al Gup anche il presidente dell Oil&Steel Fosco Celi, residente a Rimini e Paolo Balugani, di Modena, direttore tecnico dell’azienda e gli altri due fornitori indagati: Francesco Corrado di Imola e Giuliano Bicchi di Anzola nell’Emilia.

Nell’udienza non vi è stata alcuna costituzione di parte civile: le parti offese, infatti, familiari delle vittime, sono già state risarcite.