In casa con la droga e una ragazza vittima di aggressione: arrestato

In carcere un 20enne di origine tunisina. La giovane 30enne era stata di recente al pronto soccorso
Droga nella sua abitazione di Sant’Anna, in manette 20enne. In casa anche una tossicodipendente di 30 anni, per cui si indaga se sia stava vittima di una aggressione proprio da parte del pusher arrestato.
Il blitz è scattato ieri (31 gennaio) da parte dei carabinieri della sezione radiomobile di Lucca per il reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
I militari sono giunti al giovane dopo aver ricevuto la segnalazione di una donna che segnalava l’allontanamento da casa, da alcuni giorni, della propria figlia di 30 anni, tossicodipendente, ritenuta vittima di violenze, sia fisiche sia psicologiche, da parte di una persona di cui, però, non conosceva le generalità.
Grazie al telefono cellulare in uso alla ragazza, i carabinieri hanno localizzato l’abitazione, che risultava in affitto a un uomo italiano, ma in cui dimorava il 20enne tunisino.
I militari hanno così aspettato il momento opportuno per intervenire all’interno della casa, dove, oltre alla giovane donna, hanno sorpreso lo straniero, privo di documenti e in evidente stato di alterazione legato ad una recente assunzione di eroina. Con sé aveva ulteriore quantitativo di circa 20 grammi, oltre a vario materiale per il confezionamento e lo spaccio.
Nei confronti della ragazza, visibilmente scossa, è stato anche accertato che, dopo una aggressione, era stata al pronto soccorso, dove a seguito delle percosse subite era stata refertata per contusioni al viso, con una prognosi di dieci giorni.
Il tunisino arrestato si trova al momento detenuto al carcere di Lucca.