Famiglia intossicata dal monossido in un appartamento

6 febbraio 2020 | 15:52
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Famiglia intossicata dal monossido in un appartamento
Famiglia intossicata dal monossido in un appartamento
Famiglia intossicata dal monossido in un appartamento
Famiglia intossicata dal monossido in un appartamento

Marito e moglie con il figlio portati d’urgenza al pronto soccorso del San Luca. Sul posto i vigili del fuoco

Si erano riabbracciati soltanto da poche ore, dopo un lungo viaggio dallo Sri Lanka a Lucca. E quella che doveva essere una giornatatranquilla da trascorrere finalmente insieme dopo un periodo di separazione, si è trasformata in un giorno di grande angoscia e apprensione.

Una famiglia composta da due genitori e dal figlio è finita in ospedale per una intossicazione da monossido di carbonio, probabilmente dovuta all’utilizzo di una stufa a gas difettosa.

Il gas nocivo si sarebbe diffuso nell’appartamento di via del Brennero a San Pietro a Vico dove vive una donna di 35 anni, di origini cingalesi che proprio questa mattina aveva riabbracciato il marito, 40 anni, e il figlio di 18, appena rientrati dal loro paese d’origine.

È stata la donna, per prima, ad accusare un malore, poi anche il marito e il figlio. Ha chiamato il proprietario di casa, spiegando che c’era qualcosa che non andava. L’uomo non ha perso tempo e ha fatto subito chiamare i soccorsi.

Erano da poco trascorse le 15 di oggi (6 febbraio) quando è arrivata la telefonata al 118. La centrale operativa ha inviato sul posto tre ambulanze e un’automedica. I sanitari hanno prestato i primi soccorsi, facendo giungere anche i vigili del fuoco.

I pompieri hanno inviato gli accertamenti del caso, mentre il 118 ha trasportato con le ambulanze i tre al pronto soccorso del San Luca, perché venisse valutato il da farsi da parte dei medici. I tre sono stati trattati in camera iperbarica e le loro condizioni sono soddisfacenti.