Alcol e droga fra giovani e giovanissimi in città: sanzionati in 14 dopo il servizio straordinario interforze



Applicato anche il nuovo regolamento di polizia urbana: per due è scattato l’allontanamento dal centro per 48 ore
Ancora controlli straordinari nella nottata appena passata (15 febbraio) nelle zone della movida in centro storico, in particolare il quadrilatero fra porta San Pietro e piazza San Michele.
L’obiettivo del servizio interforze, disposto con ordinanza del questore, era prevenire e contrastare situazioni di degrado e di consumo di sostanze stupefacenti in centro storico nel fine settimana. Al servizio hanno partecipato congiuntamente la polizia, i carabinieri, la guardia di finanza e la polizia municipale.
Durante la serata, grazie all’ausilio di due unità cinofile della guardia di finanza, sono state elevate sei sanzioni amministrative per l’uso di sostanza stupefacente a ragazzi dai 17 ai 21 anni, che saranno segnalati al prefetto, e che rischiano, tra le altre cose, il ritiro della patente o il ritardo nel conseguirla.
Molto diffuso, purtroppo, l’uso di alcool e super alcolici tra i giovani. Un giovanissimo di 15 anni è stato raggiunto dagli operatori con una bottiglia di vodka in mano mentre cercava di allontanarsi. Un altro ragazzo di 17 anni in compagnia di un 18enne aveva in mano due bottiglie di vodka. Per entrambi, e anche per altri ragazzi fermati in centro con bottiglie di alcool in mano, è scattata la sanzione amministrativa prevista dall’articolo 42 comma 4 del regolamento di polizia urbana che prevede la multa di 100 euro.
Un altro ragazzo è stato sorpreso completamente ubriaco ed è stato sanzionato per manifesta ubriachezza con una contravvenzione di 102 euro.
Complessivamente sono state 8 le sanzioni amministrative per chi deteneva alcool. In due casi hanno portato all’applicazione anche dell’ordine di allontanamento per 48 ore dal centro storico.
Diversi minori, inoltre, in seguito alla segnalazione dei cinofili della guardia di finanza, sono stati perquisiti e riconsegnati ai genitori che si sono dovuti recare in tarda serata alla caserma dei carabinieri in Cortile degli Svizzeri per l’affidamento dei figli.