Va al cinema in sedia a rotelle ma non riesce a entrare in bagno

La denuncia della figlia della donna: “Incredibile quanto accaduto in una sala di Lucca”
La sorpresa è arrivata quando la signora ha avuto bisogno di andare in bagno. Costretta su una sedia a rotelle per una forma di disabilità certificata, era riuscita ad entrare al cinema gratuitamente, per assistere ad una proiezione speciale in centro storico. Peccato però che quando la figlia della donna che l’aveva accompagna l’ha condotta in bagno la famiglia ha dovuto gettare la spugna: la porta era talmente piccola che la signora non è riuscita ad entrare. E quindi, con amarezza, hanno deciso di andarsene.
“Ho telefonato personalmente il 14 febbraio per chiedere informazioni riguardo il costo dei biglietti – racconta la figlia della donna in un post su Facebook -: mi è stato detto che i miei genitori non avrebbero pagato per i 2 biglietti, se mia mamma avesse avuto con sé un documento comprovante la sua disabilità e non è stata aggiunta nessun altra specificazione. E infatti, arrivati lì, i miei hanno preso i due biglietti senza pagare nulla. Poi, il fattaccio”.
“Mia mamma, seduta su una sedia a rotelle – racconta – chiede dov’è il bagno. Le viene indicata una porta e vi prova ad entrare. Il bagno avrebbe fatto ridere anche negli anni ’50; purtroppo però è la realtà, e si scopre che il bagno non le permette nemmeno di entrare. La porta è troppo piccola”.
“Mi sembra assurdo che nel 2020, a Lucca, si ragioni ancora del famoso multisala quando i cinema che ci sono non sono nemmeno accessibili ai pochi fruitori rimasti. I miei sono stati anche invitati ad usare il bagno degli uomini, che ovviamente aveva una porta ed un servizio identici all’altro bagno. Cioè inutili. Grazie per il consiglio ma hanno preferito tornarsene a casa. Hanno perso il film ma non la dignità”.