La paura del contagio |
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Scolaresca in gita a Lucca con le mascherine. In città è psicosi coronavirus

24 febbraio 2020 | 16:31
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Scolaresca in gita a Lucca con le mascherine. In città è psicosi coronavirus

Nella farmacie impennata di richieste di gel disinfettante e protezioni, ma sono quasi ovunque esauriti

Una signora entra trafelata nella farmacia di via Santa Lucia e si avvicina veloce al bancone. E’ il suo turno: “Vorrei sapere se devo utilizzare la grappa oppure se potete darmi un po’ di amuchina contro questo coronavirus”. Le farmaciste sorridono, anche la cliente lo fa e spiega: “E’ per mio nipote, sa – dice -: lui è studente e viaggia sui treni”.

No, in farmacia non c’è l’amuchina. Attesa per domani insieme ad un altro stock di mascherine. Qui è esaurita come nella maggior parte delle altre farmacie e nei supermercati di Lucca. Nel frattempo entrano altri clienti, accade tutto in pochi minuti. Tutti cercano quella, l’amuchina. Il “filtro” per evitare il contagio.

Scolaresca in centro a Lucca con le mascherineStudenti francesi in centro a Lucca con le mascherine. Foto Pinori

A Lucca, come nel resto della provincia, la paura del coronavirus c’è. Anche oggi i telefoni dell’Asl – compreso il 118 – sono stati bollenti. E in centro storico si sono viste anche le prime mascherine.

Una comitiva di studenti francesi in giro per la città viene invitata dalle insegnanti alla massima cautela. Gli alunni, senza discutere, indossano le mascherine. Fa effetti vederli così, quei giovani turisti. Con sfondo piazza San Michele.

E l’onda del panico ha portato molti anche nei supermercati del centro e della prima periferia. La caccia oltre ai generi alimentari di prima necessità ha riguardato anche il gel disinfettante per le mani. Anche quello andato a ruba.