Coronavirus, non solo stop alle scuole. Si fermano anche eventi e sport fino al 3 aprile

4 marzo 2020 | 20:37
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Coronavirus, non solo stop alle scuole. Si fermano anche eventi e sport fino al 3 aprile
Coronavirus, non solo stop alle scuole. Si fermano anche eventi e sport fino al 3 aprile
Coronavirus, non solo stop alle scuole. Si fermano anche eventi e sport fino al 3 aprile

Non si disputeranno tutte le attività che prevedono un affollamento tale che impedisce di mantenere la distanza di almeno un metro fra le persone

Non solo scuole chiuse fino al 15 marzo. Il decreto del governo, infatti, prevede lo stop (peraltro fino al 3 aprile) a convegni, congressi e a tutte quelle attività che prevedono un affollamento tale che impedisce di mantenere la distanza di almeno un metro fra le persone. Quindi si fermeranno anche spettacoli, manifestazioni sportive, concerti e tutte le attività di tempo libero. Chiusi anche cinema e teatro per un mese.

Per questo, ad esempio, il sindaco di Capannori Luca Menesini in serata ha specificato che fino al 15 marzo le biblioteche comunali (Artèmisia e quelle di Camigliano e San Leonardo in Treponzio) restano aperte, ma gli accessi saranno limitati al numero che consente di rispettare la distanza di un metro fra le persone. Ad esempio da domani ad Artemisia potranno entrare circa 30 persone.

Per effetto del decreto chiude il cinema teatro Artè e sono annullate tutte le iniziative culturali comunali (presentazione di libri, eventi convegnistici, cinema, teatro eccetera). Sono annullate tutte le manifestazioni sportive “mentre per quanto riguarda gli allenamenti – dice il sindaco.- che potrebbero essere effettuati a precise condizioni – vi faccio sapere domani perché dobbiamo parlare con le associazioni di riferimento”.

Prevista poi la limitazione delle visite alle case di riposo, nell’interesse delle persone che vi vivono.

“Tutte le disposizioni – specifica il sindaco Menesini – valgono anche per gli eventi privati. È importante che anche gli organizzatori di convegno o manifestazioni private annullino fino al 15 marzo ciò che era in programma. L’obiettivo del decreto è ridurre la contagiosità del virus: provare a vedere di neutralizzare il picco dei contagi da coronavirus per consentire al sistema sanitario di lavorare bene, come sta facendo.  Abbiamo una sanità pubblica straordinaria, stringiamo i denti e supportiamola in questo momento”.

Ancora nessuna comunicazione ufficiale, in attesa del testo del decreto, che comunque è chiaro e immediatamente attuabile, negli altri Comuni, dopo che nel pomeriggio i primi cittadini si erano riuniti a Palazzo Orsetti per discutere delle questioni sanitaria e delle ulteriori limitazioni che, da domani, scatteranno anche a livello di Asl.

In serata il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, ha riunito la giunta per discutere del da farsi, ma per prendere decisioni ufficiali attende il testo del decreto. Anche se non ci sono alternative all’adeguarsi al testo della decisione governativa.

giunta Tambellini coronavirus 4 marzo 2020

Fra i primi provvedimenti collaterali è stata disposta da domani (5 marzo) la chiusura della biblioteca Agorà.

Ma intanto iniziano a fioccare i rinvii degli eventi già programmati. Non ci sarà nel weekend, ad esempio, il salone dell’edilizia, non si disputeranno spettacoli e gare sportive. I campionati sportivi dei professionisti sono destinati a giocarsi a porte chiuse, da valutare quelli dilettantistici.