Sanità, scatta una giornata di sciopero

6 marzo 2020 | 17:19
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Sanità, scatta una giornata di sciopero

Mobilitazione proclamata da Slai Cobas per lunedì 9 marzo

Potrebbe essere una giornata difficile per la sanità. È stato proclamato in piena emergenza coronavirus uno sciopero per l’intera giornata di lunedì 9 marzo dalla sigla sindacale Slai Cobas e indirizzato ai dipendenti dell’Asl Toscana nord ovest di qualsiasi profilo.

L’azienda si scusa anticipatamente con i propri utenti per eventuali disagi nell’erogazione dei servizi sanitari (esami, ambulatori ecc) e amministrativi (prenotazione esami, Libera Professione ecc) che si dovessero manifestare a livello sia territoriale che ospedaliero.

Come previsto dalla normativa vigente, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della Sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili.

A tal proposito ricordiamo che i “servizi minimi essenziali” comprendono il pronto soccorso e servizi afferenti legati a problematiche non-differibili della salute dei cittadini ricoverati (turni dei reparti) e non. Di conseguenza anche il personale tecnico per la preparazione dei pasti e degli altri servizi di base; servizi di assistenza domiciliare; attività di prevenzione urgente (alimenti, bevande, etc..); vigilanza veterinaria; attività di protezione civile; attività connesse funzionalità centrali termoidrauliche e impianti tecnologici.