Si presentano a casa: “Vi facciamo il tampone”. Ma è una truffa

Segnalata anche la chiamata di una donna che si spaccia per incaricata delle protezione civile regionale
Attenzione alla truffa del tampone a casa. Ora che la “zona protetta” è stata estesa a tutta Italia, anche da noi si iniziano a registrare i primi tentativi di truffa. In particolare è bene diffidare da chi telefona spacciandosi per rappresentante delle autorità e inizia a fare strane domande.
I tamponi non vengono eseguiti in questa maniera, né tanto meno con visite a domicilio. L’ultima truffa è di questo genere: arriva una telefonata da una donna che dice di essere della protezione civile regione Toscana (sezione provincia di Firenze) e chiede se ci sono casi in famiglia di tosse, febbre e raffreddore. A quel punto la truffatrice dice di passare l’indomani per fare il tampone. Nulla ovviamente di più falso.
In Valle del Serchio sono stati segnalati sedicenti operatori si stanno presentando nelle abitazioni di alcuni cittadini con la motivazione di fare la prova tampone per l’infezione da Coronavirus.
“Nessun ente pubblico o privato – precisa l’Unione dei Comuni della Valle del Serchio – svolge questa attività domiciliarmente. Quindi, nel caso succeda, rivolgersi ai carabinieri o alla polizia”.