Martinelli e Santini dal prefetto: “Si riapra un pezzo di Campo di Marte”

I capigruppo di opposizione chiedono di dotare i medici di dispositivi di protezione: “I soldi della vendita Gesam per sostenere le imprese”
Confronto con il prefetto per i capigruppo di opposizione Marco Martinelli e Remo Santini,
“Al prefetto Esposito – dicono i due esponenti – abbiamo ribadito la nostra richiesta affinché si riattivi urgentemente il reparto di malattie infettive alla palazzina O di Campo di Marte per ampliare i posti di terapia intensiva, in modo da affrontare al meglio l’emergenza coronavirus visto il numero crescente di contagi anche sul nostro territorio”.
“Al tempo stesso – proseguono – ci siamo fatti portavoce con il prefetto rispetto alla necessità che si trovi una soluzione per far sì che il personale sanitario dell’ospedale San Luca (pronto soccorso in particolare) abbia dotazioni necessarie per poter lavorare senza rischi, a partire dalle mascherine tipo Ffp2 e Ffp3 che purtroppo mancano. Lanciamo a questo proposito un appello anche alle aziende del territorio che eventualmente ne avessero di disponibili, a metterle a disposizione attraverso i canali istituzionali”.
“Alla massima autorità del governo – prosegue la nota a doppia firma – abbiamo poi ribadito di aver comunicato fin da subito all’amministrazione Tambellini, ma senza ricevere risposta, la disponibilità a collaborare per gestire la fase di emergenza. Disponibilità importante soprattutto oggi, viste le difficoltà aumentate a causa del contagio del sindaco Tambellini e della quarantena a cui sembrano essersi sottoposti alcuni assessori e membri dello staff”.
Martinelli e Santini hanno poi evidenziato l’assoluta necessità che il Comune cancelli alcune imposte locali per il 2020 quali Cosap, Tari, Imu per gli immobili che sono concessi in affitto alle attività commerciali, utilizzando i 16 milioni di euro incassati dal Comune stesso per la vendita di Gesam Gas e Luce. “Ringraziamo il prefetto di aver plaudito alla nostra disponibilità e al ruolo che stiamo svolgendo come opposizione, a cui ci ha riferito di credere molto – sostengono i due capigruppo – sottolineando altresì di concordare con noi sul bisogno di unità in questi momenti e di una risposta di taglio istituzionale alla grave emergenza a cui ci troviamo di fronte. Il prefetto concorda anche sul fatto che la prima nostra preoccupazione debba essere rivolta al funzionamento delle strutture sanitarie, ed è per questo che cogliamo l’occasione di ringraziare medici e infermieri per il loro incessante impegno. Concludiamo con l’appello più importante che anche Esposito ci invita a fare a tutti nella nostra veste istituzionale: cittadini, state a casa”.