Positivo al coronavirus a Ugliancaldo, Comune rassicura

È un uomo di Genova che soggiornava in zona: una persona in isolamento, sanificata una filiale di banca
“Un cittadino residente a Genova, ma soggiornante ad Ugliancaldo, è stato recentemente positivo al tampone al coronavirus“. Inizia così la nota del comune di Minucciano, che informa i cittadini su un caso di coronavirus vicino al territorio comunale. L’amministrazione, dopo aver attivato tutti i protocolli del caso, comunica che “allo stato attuale il caso in questione risulta – per quanto concerne il nostro territorio – correttamente monitorato e privo di pericolosità”
I dettagli sul tampone positivo. “Il cittadino è rientrato a Genova e, dopo un ricovero in ospedale, è attualmente in quarantena nel proprio domicilio. Una vicina di casa di Ugliancaldo, che ha avuto con lui contatti stretti e ripetuti, è stata posta in isolamento domiciliare”.
“Il suddetto cittadino ha avuto modo di frequentare un locale del Comune, nei giorni di sabato 7 e domenica 8 marzo. L’amministrazione comunale, appresa la notizia, ha immediatamente attenzionato i livelli locali e regionali dell’azienda Usl per l’attivazione di tutti i protocolli necessari. Sono stati verificati il tipo di frequentazione e le modalità dei possibili contatti e i sanitari hanno escluso la necessità ed anche solo l’opportunità di procedere a particolari restrizioni”.
“Un parente del soggetto risultato positivo, nei medesimi giorni, si è recato agli sportelli della Bcc di Gramolazzo. Anche se i protocolli sanitari considerando estremamente rara la possibilità di contagio da contatto su secondo grado, in via precauzionale i sanitari hanno disposto una sanificazione straordinaria dei locali dell’istituto di credito, mentre nessuna restrizione particolare è stata ritenuta necessaria per i funzionari presenti al momento dell’accesso della persona in questione”.
“Allo stato attuale, quindi, il caso in questione risulta – per quanto concerne il nostro territorio – correttamente monitorato e privo di pericolosità. Si raccomanda comunque a tutti coloro che, anche nei 14 giorni precedenti l’8 marzo, abbiamo avuto contatti con il cittadino genovese dimorante ad Ugliancaldo, di tenere monitorato il proprio stato di salute e di avvertire il medico curante laddove si dovessero manifestare, nei 14 giorni successivi all’8 marzo, sintomi influenzali, avendo cura di rappresentare anche il contatto di cui sopra”.