Cinque ragazzi su un pullman in piazza d’Azeglio: denunciati

19 marzo 2020 | 14:33
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Proseguono i controlli a Viareggio. Chiusi i cimiteri e le palestrine in pineta. Occhio alle truffe

Controlli a tappeto da parte della polizia municipale e delle altre forze di polizia del territorio che pattugliano in maniera coordinata tutto il Comune di Viareggio e di Torre del Lago. Le zone controllate ieri (17 marzo) dalla polizia municipale erano la Pineta, via Belluomini, via Fratti, piazza Mazzini, via Battisti, piazza Cavour, Varignano, Terminetto e Migliarina.

In tutto sono state 163 le persone fermate e 127 gli esercizi commerciali. Cinque le denunce: si trattava di cunque minori trovati su un pullman in piazza d’Azeglio che hanno ammesso candidamente di essere in giro per svago, chi a trovare il genitore separato, chi dalla ragazza.  Per tutti il rischio è l’ammenda fino a 206 euro e l’arresto fino a tre mesi.

Inoltre, dopo varie segnalazioni, ovviamente verificate, di persone che si ritroverebbero per fare attività fisica di gruppo in alcune zone delle pinete adibite a palestre all’aperto, il sindaco ha deciso di procedere allo smontaggio degli attrezzi o di parti di essi, in modo da renderli inutilizzabili.

“Una decisione necessaria visto il proseguire delle segnalazioni e la sostanziale noncuranza con la quale le persone si ritrovano insieme, di fatto sottovalutando un rischio enorme”, commenta il primo cittadino.

Da oggi poi, e fino a nuova ordinanza, sono chiusi al pubblico i cimiteri di Viareggio e di Torre del Lago: “Un provvedimento doloroso ma purtroppo inevitabile vista la quantità di persone, anche non più giovani, che ogni giorno vanno a trovare i loro cari per mettere ordine e sistemare le sepolture”.

“Tutti devono capire che dobbiamo continuare a stare in casa, nonostante il bel tempo e la bella stagione che avanza. Le forze di polizia pattuglieranno ancora di più il territorio – conclude il sindaco Del Ghingaro – ma chiedo a tutti i cittadini responsabilità e la massima diligenza perché non si tratta di sfuggire ai controlli o di evitare una multa. Dobbiamo restare in casa perché solo così possiamo sconfiggere il virus e uscire da quest’emergenza prima possibile”.

Infine una segnalazione: “Alcuni cittadini hanno ricevuto la visita di persone che dicevano di essere volontari o vigili del fuoco. Con le scuse più fantasiose, si introducono in casa, soprattutto di anziani, e poi rubano quello che trovano. Fate attenzione. Non ci sono controlli in atto nelle abitazioni: non aprite al primo che arriva solo perché indossa una mascherina o è vestito da sanitario”. Uno di questi anziani è stato derubato di diverse centinaia di euro.