“Speculazioni sul prezzo del carburante”, esposto alla procura

30 marzo 2020 | 14:12
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“Speculazioni sul prezzo del carburante”, esposto alla procura

Il Codacons chiede anche un monitoraggio sul costo dei generi alimentari

Il prezzo del petrolio crolla ma non quello del carburante. E’ per questo che il Codacons presenta oggi un esposto anche alla procura di Lucca, in merito a “possibili speculazioni sui prezzi dei carburanti in regione”.

“L’emergenza coronavirus ha portato ad un crollo del petrolio, le cui quotazioni hanno oramai raggiunto i livelli minimi da 17 anni attestandosi oggi poco sopra i 20 dollari al barile – spiega il Codacons – Una diminuzione delle quotazioni che dura da settimane, ma che non ha avuto ripercussioni sui prezzi dei carburanti alla pompa: a fronte di un calo del greggio attorno al -60% dall’inizio dell’emergenza, benzina e gasolio sono calati appena del -6%. I listini della benzina presso i distributori devono calare di almeno 25 centesimi di euro, e c’è margine per una riduzione di 15 centesimi per il gasolio – prosegue l’associazione – Il mancato ribasso rappresenta una possibile speculazione a danno dei consumatori, e pertanto abbiamo deciso di coinvolgere le Procure della Repubblica competenti per la Toscana affinché avviino indagini sul territorio per le possibili fattispecie di aggiotaggio e manovre speculative su merci”.

“Non solo. Il Codacons – si legge ancora in una nota – avvia anche in Toscana un monitoraggio sui prezzi dei generi alimentari avvalendosi della collaborazione dei cittadini residenti, che saranno contattati dall’associazione per segnalare rincari ingiustificati di frutta, verdura, pane, latte, farina e altri generi di prima necessità. In caso di speculazioni l’associazione chiederà l’intervento dei Nas”.