Coronavirus, dubbi Fials sulla sicurezza per gli operatori a Campo di Marte

Il segretario Bartolomei: “Sbagliato utilizzare due padiglioni diversi per i pazienti Covid”
Nuovi posti per malati Covid al Campo di Marte, protesta il sindacato Fials.
I rappresentanti dei lavoratori chiedono “se l’azienda individuando 16 posti letto per malati Covid dimessi dall’ospedale San Luca al piano primo del padiglione C ha valutato in modo draconiano il rischio biologico a carico di tutto il personale sanitario che opera presso tale padiglione e per i pazienti e il personale all’interno del vicino reparto per le cure intermedie”.
Sempre la Fials, attraverso le parole del segretario provinciale Carlo Bartolomei chiede “se l’impianto di climatizzazione che non era predisposto ex ante a pressione negative diverse per aree è stato opportunamente adeguato in tempi stretti all’annullamento del rischio biologico considerando che le porte tagliafuoco non hanno una significativa chiusura ermetica. Chiede inoltre che il trasferimento dei malati osservi il criterio del biocontenimento e che gli operatori siano dotati di vestizioni in sicurezza. Esprime inoltre la inopportunità di aver scelto due padiglioni anziché utilizzare interamente il padiglione O che era stato costruito per accogliere i malati di Aids”.
Il sindacato “denuncia infine che il check point manca ancora dello scanner per la rilevazione della temperatura corporea che permette il mantenimento della distanza sociale al personale sanitario che opera all’interno di esso”.