Rsa, 76 tra anziani e operatori positivi nelle strutture della provincia di Lucca

Due casi anche nella Piana, in Versilia boom con 47 contagiati: avanti i tamponi su personale e degenti
Il coronavirus si diffonde anche nelle Rsa della provincia di Lucca. Non solo in Valle del Serchio, dove ormai è noto il caso di quella di Gallicano ma anche nella Piana di Lucca e in Versilia. E’ il quadro dei primi test eseguiti a tampone dall’Asl Toscana nord ovest. Da questi dati si evince che nelle 2 Rsa della Piana – dove si trovano 61 persone ricoverate – sono risultati due positivi al coronavirus, un ospite e un operatore: i due tamponi eseguiti finora.
In Valle del Serchio su 2 strutture i tamponi eseguiti sono stati 81: positivi 17 anziani e 10 operatori. In Versilia, su 5 strutture, dove sono ricoverate 221 persone i tamponi eseguiti sono stati 157: 47 gli anziani risultati positivi.
Continua dunque l’azione di screening per l’individuazione di casi positivi al Covid-19 eseguiti nelle Rsa e Rsd dell’Asl Toscana nord ovest. Ad oggi le zone interessate sono state Apuane, Livorno, Valli Etrusche, Versilia, Valdera, Lunigiana, Valle Del Serchio, Piana di Lucca ed Elba, ma nei prossimi giorni continueranno anche in tutti gli altri territori, come indicato dalla Regione Toscana con l’ultima ordinanza.
Nelle 132 strutture presenti sul territorio aziendale che ospitano oltre 4.400 persone tra anziani e disabili, ad oggi nelle 30 controllate sono 188 le persone risultate positive (149 pazienti e 39 operatori)
“Abbiamo anche predisposto un cronoprogramma per coprire in brevissimo tempo tutte le strutture – spiega Laura Brizzi, direttore del dipartimento sociale della ASL – in modo da avere un quadro chiaro della situazione e mettere in atto i necessari accorgimenti a tutela di ospiti e operatori. Parallelamente continua l’applicazione delle linee guida stilate per la gestione dei pazienti in RSA che prevedono la creazione di setting assistenziali differenziati a seconda delle necessità”.