Videochiamate per rompere l’isolamento dei pazienti covid19

Con uno smartphone il persone della terapia intensiva ha cercato di rendere meno dura la battaglia al virus
Un modo per rompere l’isolamento e mettere in collegamento i pazienti ricoverati per covid19 in terapia intensiva e subintensiva al San Luca. E’ l’iniziativa del personale, resa possibile grazie alla tecnologia. Un gesto di umanità che in un momento così difficile aiuta le famiglie ad affrontare la situazione.
A raccontarlo alcuni operatori che hanno postato su Facebook alcune immagini che hanno riscosso subito successo.
“La tecnologia, spesso accusata di allontanarci gli uni dagli altri, mai come adesso ci aiuta a non sentirci soli – si legge nel post -: in rianimazione e in terapia subintensiva, grazie ad uno smartphone, riusciamo ad effettuare brevi videochiamate tra i pazienti ed i loro familiari, un piccolo contatto che rinfranca lo spirito e solleva i cuori”.

“Qualche giorno fa – si racconta – ci siamo anche regalati alcuni istanti di relax e abbiamo immortalato uno dei nostri pomeriggi: noi sorridiamo (con gli occhi), ma non è facile stare 7 ore con due paia di guanti (e almeno un altro paio quando ci si approccia al paziente), maschera, casco/visiera, cuffia, camice o tuta, senza poter liberamente bere, mangiare o andare in bagno. È il nostro lavoro, è ciò che amiamo, è ciò per cui tutti ci dovrebbero sempre rispettare e non solo quando ci sono le emergenze o torna comodo”.