Mascherine, Forte dei Marmi pensa all’obbligo. Per Seravezza è un “atto civico”

I Comuni provvedono alla distribuzione a tutte le famiglie
Versilia, è stretta sull’uso delle mascherine. Il sindaco Bruno Murzi, di Forte dei Marmi, pensa a un’ordinanza per multare chi esce di casa senza utilizzarle con multa di 500 euro. La emetterà dopo averle distribuite a tutti i nuclei familiari.
Anche a Seravezza arrivano le mascherine a tutti i nuclei familiari. “Stiamo provvedendo a fornire le mascherine a tutti i nostri concittadini – dice il sindaco Riccardo Tarabella .- Mi aspetto che poi vengano utilizzate, sempre, soprattutto negli esercizi commerciali e nei luoghi pubblici al chiuso. Faccio appello al senso civico e al rispetto reciproco fra le persone, augurandomi di non dover varare tra qualche giorno i provvedimenti sanzionatori che alcune amministrazioni sono già state costrette a prendere”.
“Stiamo distribuendo le prime 15mila – dice – nel contempo ci stiamo adoperando per acquisirne almeno altre 15mila per coprire tutte le famiglie e tutto il territorio. Siamo riconoscenti alle imprese private che ci stanno dando una mano per far fronte a questo impegno di spesa. A tempo debito le ringrazieremo pubblicamente una ad una. Adesso dobbiamo dimostrare a questi nostri sponsor che il loro senso etico e la loro generosità non sono stati inutili. Indossate le mascherine, mettetele ogni volta che uscite di casa, che vi recate al negozio per fare la spesa o in farmacia a ritirare un medicinale. Lo farete per gli altri, perché le mascherine servono soprattutto a non diffondere il virus se ne siamo portatori inconsapevoli”.
“Se tutti le useremo, tutti saremo protetti – prosegue – È un atto civico, una forma di rispetto verso la comunità, un gesto che fa la differenza tra un individuo e un cittadino cosciente di muoversi in un contesto sociale, tra un egoista e una persona che si riconosce nel precetto morale Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te“.
“Non posso pensare che non ci sia ancora spazio per un appello, che si debba essere costretti a calare provvedimenti drastici dall’alto – conclude il primo cittadino di Seravezza – Sono ancora confidente, ma non esiterò ad intervenire a tutela della collettività se mi renderò conto che si va nella direzione sbagliata”.