Centro benessere aperto a Viareggio scoperto dalla Guardia di Finanza

9 aprile 2020 | 12:57
Share0
Centro benessere aperto a Viareggio scoperto dalla Guardia di Finanza

Proseguono i controlli delle fiamme gialle: denunce per la violazione del decreto e per spaccio di droga

Anche le fiamme gialle in prima linea per il contrasto alla diffusione del contagio da coronavirus.

Negli ultimi giorni i militari della Guardia di finanza hanno intensificato la presenza sul territorio provinciale controllando oltre 70 esercizi commerciali e circa 80 persone.

Un centro benessere a Viareggio, gestito da una signora di origini cinese e residente a Milano, era tranquillamente aperto. Alla vista dei militari la titolare si è giustificata affermando che stava soltanto facendo “prendere aria al locale”. Alla sanzione amministrativa da 400 a 3mila euro potrà aggiungersi la sanzione accessoria irrogata dal prefetto di Lucca, della chiusura dell’attività fino a 30 giorni.

Sulla spiaggia ancora pescatori di arselle. Una donna viareggina di 47 anni e un uomo 40enne di origini siciliane sono stati fermati, dopo essere stati avvistati da una motovedetta del reparto operativo aeronavale di Livorno, mentre pescavano nei pressi del molo. Per i due è scattata la sanzione amministrativa da 400 a 3mila euro, ai sensi del decreto anticontagio.

Sempre a Viareggio, nel quartiere ex campo di aviazione, nei pressi di un parco pubblico, sono stati invece fermati due giovani a bordo di un’auto. Il guidatore, un 25enne di Pietrasanta era al volante senza patente. Il passeggero, un diciottenne di origini marocchine, aveva in tasca 25 grammi di marijuana e 2mila euro in banconote di piccolo taglio ed è stato denunciato per detenzione e spaccio di droga. I soldi e la droga sono stati sequestrati. Entrambi inoltre erano già stati sanzionati nei giorni scorsi per non aver rispettato i divieti di spostamento e pertanto la sanzione amministrativa sarà raddoppiata.

Nell’ambito dello stesso servizio è stato segnalato alla prefettura di Lucca e sanzionato in violazione del decreto un professionista lucchese che a bordo della sua Mercedes è stato trovato inpossesso di 2,6 grammi di cocaina mentre circolava senza giustificato motivo.  

Le attività del corpo, che proseguiranno anche nel periodo delle feste pasquali, saranno ulteriormente intensificate, mediante controlli su strada anche impiegando pattuglie in borghese, nonché con il supporto di motovedette ed elicotteri del servizio aeronavale, al fine di controllare tutto il territorio della provincia di Lucca, per prevenire il rischio di esodo e sanzionare i trasgressori.