Lucca, da domani l’obbligo di mascherine dopo la distribuzione alle famiglie

Protezione civile e Sistema Ambiente hanno portato i dispositivi di sicurezza (e le istruzioni) nelle case
Si concluderà entro questa sera la consegna delle mascherine inviate al Comune di Lucca dalla Regione Toscana. La distribuzione in tutte le frazioni è durata cinque giorni, ogni cittadino residente nel territorio comunale ha ricevuto una busta contenente due mascherine e le istruzioni per utilizzarle.
L’operazione è stata particolarmente complessa per l’articolazione stessa del territorio comunale ed è stata portata a termine con successo nei tempi stabiliti grazie al supporto di Sistema Ambiente e di tre aziende per un totale di 30 operatori che hanno affiancato i circa 70 volontari della Protezione Civile. I volontari si stanno inoltre occupando direttamente di consegnare i dispositivi ai residenti che non li avessero ricevuti per errori o furto.
Per informazioni e segnalazioni ci si può rivolgere al numero del Centro operativo comunale di protezione civile 0583.409061 o scrivere all’indirizzo email salaop@comune.lucca.it o a quello di Sistema Ambiente: infoa@sistemaamabientelucca.it.
Secondo quanto stabilito dall’ordinanza della Regione Toscana l’obbligo di indossare mascherine monouso entra in vigore in ogni Comune a decorrere dalla data in cui sarà completata la distribuzione: quindi a Lucca da domani (15 aprile).
L’uso della mascherina monouso è obbligatorio, in spazi chiusi (pubblici e privati) aperti al pubblico, in presenza di più persone, oltre che sui mezzi di trasporto pubblico locale, nei servizi non di linea taxi e noleggio con conducente. È obbligatorio inoltre in spazi aperti (pubblici o aperti al pubblico) in presenza di più persone, assieme all’obbligo di distanziamento sociale di un metro. L’uso della mascherina non è obbligatorio solo per i bambini di età inferiore ai sei anni e per persone che non tollerino l’utilizzo delle mascherine a causa di particolari condizioni psicofisiche attestate da certificazione rilasciata da medico di famiglia o pediatra di libera scelta anche se deve essere rispettato in tutti questi casi il distanziamento di sicurezza.