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Coronavirus, tornano a crescere i contagi nella Piana di Lucca: positivo anche un bimbo di 8 anni

16 aprile 2020 | 17:09
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Coronavirus, tornano a crescere i contagi nella Piana di Lucca: positivo anche un bimbo di 8 anni

Tre le vittime. A Capannori 9 positivi in più, altri 5 nel comune Capoluogo. Dato dei ricoveri mai così basso dallo scorso 23 marzo, aumentano le guarigioni

Tornano nuovamente a salire, dopo alcuni giorni di relativo calo, i nuovi casi di coronavirus in provincia di Lucca. Con un sensibile incremento che, stando al bollettino giornaliero dell’Asl Toscana nord ovest, riguarda soprattutto la Piana di Lucca e in particolar modo Capannori, comune che vede 9 positivi in più rispetto a ieri – tra i quali c’è anche un bambino di 8 anni – e il decesso dell’artigiano 87enne Tullio Nutini.

A questa si aggiungono altre due vittime. Una è in valle del Serchio dove è morto un 74enne di Fabbriche di Vergemoli, Giorgio Forli, l’altra in Versilia, che deve purtroppo aggiungere alla lista dei morti un 78enne di Viareggio.

Nel complesso dunque i nuovi casi comunicati dall’Asl oggi sono 22. Assai meno di quelli indicati dalla Regione che per Lucca e provincia parla di un incremento di 61. Numeri che vanno nuovamente spiegati.

“Il flusso di validazione dei tamponi è continuo”, spiega la Asl, e “gli orari di estrazione dei dati delle persone risultate positive al test dai laboratori,  da parte della Regione e dell’Asl Toscana nord ovest, sono vicini (a metà giornata) ma non sempre sovrapponibili”.

Inoltre, con la sua statistica l’Asl lavora sulla residenza delle persone e incrocia vari dati legati ai pazienti mentre l’informazione in possesso della Regione fa riferimento alla provincia di segnalazione.

Da qui la presenza di alcune discrepanze tra il report regionale e quello aziendale, che vengono però riassorbite nel lungo periodo.

Nel dettaglio i nuovi casi di oggi, stando al report dell’Asl, nella Piana di Lucca rispetto a ieri sono 16. Nove si diceva quelli a Capannori (si tratta di 6 donne di 22, 33, 43, 46, 56 e 67 anni, di due uomini di 35 e 59 anni e di un bambino di 8 anni), altri 5 a Lucca (uomini di 42, 51, 52, 56 e 84 anni), uno a Porcari (un 39enne) e uno a Villa Basilica (un 71enne).

In Valle del Serchio dove ieri non si contavano nuovi contagi, oggi il bilancio cresce di due casi. Uno è a Corsagna, nel comune di Borgo a Mozzano, l’altro a Pieve Fosciana.

Quattro infine i nuovi casi positivi in Versilia: 2 a Camaiore, uno a Forte dei Marmi e un altro a Massarosa.

Un incremento di casi che segue il trend regionale. Secondo i dati rilevati da Regione Toscana entro le 12 di oggi (16 aprile), relativi all’andamento dell’epidemia covid-19, sono complessivamente 7.943 i casi di positività al coronavirus riscontrati nella nostra regione, 277 in più rispetto a ieri.

Sono 2.443 i casi complessivi ad oggi a Firenze (71 in più rispetto a ieri) , 440 a Prato (29 in più), 536 a Pistoia (20 in più), 893 a Massa (12 in più), 1.134 a Lucca (61 in più), 750 a Pisa (17 in più), 465 a Livorno (50 in più), 530 ad Arezzo (8 in più), 384 a Siena (9 in più), 368 a Grosseto (nessuna variazione).

Con oggi si è raggiunta quota 91.651 per i tamponi eseguiti complessivamente dagli operatori sanitari dedicati, 4.716 i tamponi analizzati oggi.

Due i dati anche oggi assolutamente positivi rispetto al diffondersi dell’epidemia: il calo dei ricoveri e l’aumento delle guarigioni.

Si riducono ancora le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid, che oggi sono complessivamente 1.153 (40 in meno di ieri), di cui 213 in terapia intensiva (- 3 rispetto a ieri). Questo rende sempre più forte la capacità di ricoverare in terapia intensiva coloro tra i nostri cittadini che potrebbero averne bisogno. Il dato dei ricoveri non era così basso dal 23 di marzo, quello delle terapie intensive dal 21 marzo 2020.

Salgono ancora le guarigioni, che raggiungono quota 745 (52 in più rispetto a ieri): 321 sono soggetti “clinicamente guariti”, divenuti cioè asintomatici dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, mentre 424 quelli dichiarati guariti a tutti gli effetti perché risultati negativi in due test consecutivi.

Sulla numerosità complessiva dei casi guariti in Toscana influisce la propensione delle Aziende a privilegiare le guarigioni di tipo virale, per le quali è necessario un doppio tampone negativo ed un conseguente maggior tempo per ottenere il risultato rispetto alle guarigioni cliniche.

Gli isolamenti domiciliari sono saliti oggi a 5.460 persone (più 236 rispetto a ieri); ricordiamo che queste sono le persone con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o che risultano prive di sintomi. Ben 17.588 (più 256 rispetto a ieri) sono le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl centro 8.232, nord ovest 8.040, sud est 1.316).

Infine il dato dei decessi, che sono 29 in tutto, 16 uomini e 12 donne. L’età media è di quasi 85 anni e tutti hanno evidenziato la presenza di patologie pregresse. Relativamente alla provincia di notifica del decesso, 7 le persone decedute della provincia di Firenze, 2 di Prato, 1 di Pistoia, 8 di Massa, 4 di Lucca, 3 di Pisa, 2 di Livorno, 2 di Arezzo.

In termini di letalità (% deceduti su casi) la Toscana con oggi arriva al 7,3%, contro la media italiana che ieri era del 13,1%.