“Strutture deteriorate e caduta di detriti”, sequestrati tre sottopassi autostradali: 4 indagati

La procura ha aperto un’indagine dopo alcuni cedimenti, la Salt ha chiesto il dissequestro per effettuare i lavori di messa in sicurezza
Le perizie depositate sul tavolo del magistrato hanno convinto a chiedere e ottenere dal gip il sequestro preventivo di tre sottopassi autostradali dell’A11, tutti nel territorio comunale di Lucca, dopo che gli agenti della polizia stradale avevano verificato cedimenti di detriti e calcinacci dal viadotto che, almeno in un caso, erano finiti su alcune auto in sosta.
Episodi che sono al centro di un’indagine aperta dalla procura di Lucca che oggi (22 aprile) è culminata nel sequestro dei tre sottopassi diramazione Lucca Viareggio dell’A11 di proprietà di Salt. Il pm Elena Leone ha iscritto nel registro degli indagati 4 persone, tra cui alcuni vertici Salt e altri incaricati di manutenzioni e sicurezza stradale. L’ipotesi di reato sarebbe quella di omissione di lavori in edifici e costruzioni che minacciano rovina.
In particolare l’autorità giudiziaria ha chiuso il sottopasso di via di Arliano, quello di via Casanuova e quello di via Fregionaia. In tutte e tre le strutture, sono stati rilevati piccoli cedimenti, che gli inquirenti ritengono dovuti a mancata manutenzione e deterioramento dei materiali di costruzione. Un fascicolo in questo senso è aperto ed è iscritto nello stesso filone che riguarda presunte mancate manutenzioni ad alcuni piloni della Bretella, inchiesta per la quale risultano indagati due amministratori della Salt e due incaricati alle manutenzioni e alla sicurezza stradale.
La misura del sequestro di oggi ha l’obiettivo di evitare che altri cedimenti si verifichino al passaggio di pedoni o auto. La Salt ha già presentato attraverso i suoi legali istanza di dissequestro manifestando l’intenzione di procedere in modo celere con i lavori: “Premettendo – spiega la stessa società – che non sussiste alcuna criticità di carattere strutturale, il provvedimento ha riguardato la chiusura delle strade sottostanti i tre manufatti al solo fine di evitare potenziali distacchi di frammenti superficiali. Salt si è già dichiarata disponibile ad eseguire quanto ritenuto necessario per consentire una celere riapertura delle viabilità comunali interessate dal provvedimento”.
Una indagine che era partita da qualche tempo e che riporta, anche in provincia di Lucca, in primo piano il tema della sicurezza delle infrastrutture. Fortunatamente, per quello che riguarda i tre sottopassi sequestrati, non sono stati rilevati rischi per il crollo, ma per il cedimento e la caduta di detriti dalle strutture.
In attesa della partenza dei lavori, è stata istituita la viabilità alternativa. “Le strade comunali in coincidenza con le strutture sequestrate – ha spiegato il Comune – resteranno interrotte e cittadini dovranno utilizzare percorsi alternativi. L’amministrazione comunale è in stretto contatto con Salt perché si attivi per le azioni di dissequestro e perché i lavori di manutenzione necessari siano svolti nei tempi più brevi”.