Villa Santa Maria, l’ex Rsa in comodato all’Asl per 12 mesi

La struttura che era stata chiusa dal Comune riprende vita e sarà utilizzata per l’emergenza sanitaria
Villa Santa Maria, la Rsa riprende vita con l’allestimento di 20 posti letto destinati all’accoglienza di persone che devono osservare l’isolamento per l’emergenza coronavirus: la struttura di proprietà comunale, dopo la riorganizzazione e l’allestimento, passa in comodato d’uso all’Asl, riattivandosi per fronteggiare le nuove necessità che il contagio da covid19 ha prodotto. Il direttore generale dell’azienda sanitaria Toscana nord ovest, Maria Letizia Casani, ha approvato lo schema d’accordo con il Comune che prevede la riattivazione della struttura, concessa in comodato per 12 mesi.
Nello schema di contratto con Palazzo Orsetti si fa presente tuttavia che l’accordo potrà essere rescisso se l’emergenza sanitaria verrà meno. Saranno le prossime settimane, probabilmente a indicare la rotta. Intanto, all’Asl il 6 marzo scorso sono state consegnate le chiavi dell’immobile per l’esecuzione dei lavori funzionali necessari al ripristino delle condizioni d’uso del bene. Nel frattempo il Comune aveva proceduto al riallaccio delle utenze.
L’Asl in questo modo dispone di una struttura di cui servirsi per l’assistenza e la gestione di pazienti covid19 che devono stare in isolamento, con una assistenza continua garantita.
Chiaramente l’Asl si impegna a garantire l’esclusivo utilizzo della struttura a questo fine e saranno a carico dell’azienda le spese per la gestione della struttura, oltre che i lavori che sono stati eseguiti per riattivare la ex Rsa e adeguarla alle nuove esigenze.