Coronavirus, parrucchiera denuncia: “C’è chi lavora a domicilio”

30 aprile 2020 | 12:07
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Coronavirus, parrucchiera denuncia: “C’è chi lavora a domicilio”

L’appello ai possibili clienti: “Non fate entrare nessuno in casa: c’è il rischio aumento dei contagi”

Ci sarebbero parrucchiere che già da tempo offrono servizi di casa in casa, nonostante il nuovo decreto del governo, vista l’emergenza coronavirus, ne consenta la riapertura solo dall’qgiugno. La ‘denuncia’ arriva da una parrucchiera di Lucca: “Noi siamo in una situazione catastrofica a livello economico e lavorativo, ma, anche nell’incertezza più totale, so per certo di colleghe, e mi fa specie anche chiamarle così, che vanno di casa in casa.  Ad ora il problema non è solo ‘il nero’, che di per se sarebbe già enorme. Il problema è la sicurezza“.

“Non ci fanno aprire per paura di contagio e poi? – continua la parrucchiera – C’è chi apre la porta a persone che potrebbero portare in casa il virus e poi ad altri e così via dicendo. Se non ritengono che ci sia sicurezza nei saloni come può esserci nell’abusivismo?“.

“Vorrei sensibilizzare tutte quelle persone che vengono contattate da queste pseudo-parrucchiere o estetiste a non farle entrare, come d’altronde dice la legge adesso. Tutti abbiamo bisogno di lavorare e tutti vogliamo ripartire prima possibile. Ma con questi furbetti – conclude – potrebbe essere più lunga del previsto e non va bene“.