Test sierologici per i dipendenti del Consorzio di Bonifica

9 maggio 2020 | 11:19
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Test sierologici per i dipendenti del Consorzio di Bonifica

L’esame sarà facoltativo per tutti

Test sierologici, facoltativi, a cui tutti i dipendenti del Consorzio 1 Toscana Nord potranno sottoporsi, già nei prossimi giorni, per verificare se sono entrati in contatto o meno, in questi mesi, col virus responsabile della sindrome del covid-19.

L’iniziativa, voluta e organizzata dall’amministrazione consortile, sarà naturalmente completamente gratuita per le lavoratrici e i lavoratori, che si vorranno sottoporre all’esame.

“In questa seconda fase dell’emergenza covid, ci siamo assunti l’impegno di assicurare la massima sicurezza del territorio, nella massima sicurezza dei nostri dipendenti e di tutti i cittadini – sottolinea il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – La possibilità, per i dipendenti, di sottoporsi all’esame del sangue per la ricerca degli anticorpi del Covid, rientra appunto in tale attenzione alla prevenzione, che scrupolosamente stiamo portando avanti. E recepisce, a nostro avviso in maniera puntuale, quanto disposto dalla Regione Toscana, con l’ordinanza del presidente della giunta regionale 39 del 19 aprile. L’attività del Consorzio per la sicurezza idraulica del territorio è stata giudicata dal Governo come strategica, e quindi non si è mai fermata, neppure durante i mesi del lockdown. Abbiamo assunto tutti i provvedimenti possibili per proseguire, nella massima sicurezza: dalla sanificazione degli ambienti lavorativi allo smart working, alla creazione di un tavolo di gestione condivisa, aperto anche ai rappresentanti dei lavoratori, a molto altro ancora. Adesso, partiamo con questa nuova iniziativa, per la quale ci avvaliamo di laboratori specializzati convenzionati con la Regione, e che confidiamo potrà aiutarci molto a rendere più efficace, nei prossimi mesi, la nostra attività per il territorio: la realizzazione degli interventi di manutenzione sui corsi d’acqua, che stanno per partire; la gestione della distribuzione dell’acqua a campi e colture, che abbiamo dovuto anticipare a causa della stagione particolarmente siccitosa”.