Muore Gnago, disegnatore del manifesto di Lucca Comics 2000

Lutto per la manifestazione: Antonio Tregnaghi era diventato un collaboratore fisso del festival
Lutto nel mondo del fumetto per la morte di Gnago, al secolo Antonio Tregnaghi.
Disegnatore e sognatore, con lo sguardo sempre rivolto al futuro. Antonio, originario di San Giuliano Terme, lascia un vuoto incolmabile soprattutto a Lucca. Lo staff di Lucca Crea e tutti i collaboratori di Lucca Comics & Games si sono uniti nel cordoglio per la sua scomparsa e stretti attorno ai suoi familiari.
Colonna portante del gruppo di lavoro che insieme a Renato Genovese traghettò il festival nel nuovo millennio, dandogli forme nuove, Gnago è stato autore del manifesto dell’edizione 2000, il primo in cui la manifestazione guadagnò l’attuale denominazione Comics & Games.
“Da allora – spiegano da Lucca Crea – è stato un collaboratore assiduo, sempre con umanità e umorismo inconfondibili, spaziando da Lucca Junior, sezione nel cui ambito curò innumerevoli attività per bambini, fino a Lucca Collezionando, di cui è stato una delle anime e co-autore del manifesto 2019. Il festival e tutto il suo universo, organizzatori, espositori, autori e visitatori, gli devono molto”.
A ricordarlo anche il sindaco di Pescaglia, Andrea Bonfanti: “Fra le molte opere realizzate dall’illustratore e fumettista lucchese – ricorda – si annovera la grafica della cartina turistica Benvenuti a Pescaglia, terra di Puccini e oltre, uno strumento diffuso e particolarmente apprezzato dai visitatori grazie anche agli accattivanti disegni di Gnago. Alla famiglia di Antonio Tregnaghi vanno le più sentite condoglianze”.
