Tragico schianto tra scooter e moto: tre morti sulla via Pesciatina a Lunata
Drammatico incidente: nessun superstite dopo lo schianto frontale. Perdono la vita due coetanei di 17 anni e un 38enne
Sull’asfalto restano i segni di un incidente terribile, incancellabile per tre famiglie. Un istante ha strappato ad esse tre cari, prendendosi sul colpo la vita di due studenti 17enni e di un 38enne. La strada, maledetta, è la via Pesciatina a Lunata: nel rettilineo di fronte alla chiesa del paese si è consumato il calvario di parenti e amici delle tre giovani vittime dell’ennesimo incidente stradale in Lucchesia.
Uno schianto fatale e nessun superstite. I tre sono morti sul colpo dopo un tremendo incidente semi frontale. Drammatici quanto purtroppo inutili tutti i soccorsi. Sulla strada hanno perso la vita i due 17enni che si trovavano insieme su uno scooter: alla guida c’era Amedeo Favilla, di Gragnano.

Dietro di lui sedeva l’amico inseparabile, Samuele Leto, di Segromigno in Piano.

I due si accingevano a svoltare in via del Chiasso (o stavano per immettersi nella strada provinciale) quando sono stati travolti dalla moto Bmw 1200 condotta – a velocità molto sostenuta, secondo la polizia municipale di Capannori – da Marco Lencioni, 38 anni di Camigliano, titolare di un negozio di ortofrutta a Segromigno.

Il terribile urto li ha scaraventati a diversi metri di distanza l’uno dall’altro: all’impatto con il suolo sono deceduti. Erano tutti già morti quando sono arrivate le tre ambulanze (una delle quali con medico a bordo) e l’auto medica di Lucca inviata dalla centrale operativa del 118. Pezzi di rottame erano volati ovunque, una ruota è finita perfino nel cortile della vicina scuola. Fortunatamente chiusa.
La telefonata è stata fatta da alcuni passanti pietrificati: erano le 14,30 quando si è scatenato all’improvviso l’inferno sulla Pesciatina. Stando ad una prima e ancora sommaria ricostruzione, due giovani ragazzi di 17 anni anni stavano viaggiando insieme a bordo di uno scooterone ma quando si accingevano, dalla chiesa di Lunata, ad imboccare la via del Chiasso (o – è da accertare – stavano entrando in strada) sarebbero stati travolti dalla Bmw 1200 condotta da un 38enne che viaggiava da Lucca in direzione del capannorese. L’impatto, hanno ragione di credere gli investigatori, sarebbe avvenuto a velocità molto forte e non ha lasciato scampo a nessuno dei tre.
Uno scenario terribile si è parato alla vista dei soccorritori della Croce Verde di Lucca che sono arrivati sul posto insieme ai mezzi di soccorso dei vigili del fuoco, alle pattuglie della polizia municipale di Capannori e ai carabinieri che hanno chiuso la strada per consentire i rilievi del caso.
Un terribile incidente, a cominciare dal bilancio delle vittime: nessun superstite e una dinamica assurda ancora al vaglio degli inquirenti.
Il drammatico scontro è avvenuto nei pressi della sede della Bnl dove si trovano altre attività. Passanti sono accorsi increduli vedendo per strada quella distesa di corpi ormai senza vita. Le vittime sono molto giovani. I corpi dei due ragazzi che si trovavano in sella allo scooterone sono stati sbalzati a un centinaio di metri e sono finiti di fronte al negozio di parrucchiera di fronte al fast food Gorilla. L’altra vittima, il giovane commerciante di 38 anni, è finito dopo che la sua moto si è letteralmente frantumata, dall’altra parte della strada, davanti alla chiesa di Lunata.
“Abbiamo sentito un colpo fortissimo – raccontano alcuni abitanti della zona – e ci siamo affacciati alle finestre: lo scenario era terribile”. Per alcune ore la viabilità è stata interrotta al traffico. In ausilio alla polizia municipale sono giunti i carabinieri.
Gli agenti di Capannori, cui sono stati affidati i rilievi del terribile incidente, hanno un quadro piuttosto chiaro ma mancano alcuni elementi. E’ per questo motivo che si appellano ad eventuali testimoni: “Chi ha visto qualcosa ce lo segnali”. La municipale ha accertato la posizione dello scooterone al momento dell’impatto: resta da capire se i due ragazzi si fossero appena immessi sulla via Pesciatina da via del Chiasso o si accingessero ad entrarvi.
Saranno i successivi accertamenti a chiarirlo meglio anche se gli investigatori sperano che possa farsi avanti qualche testimone.
Mentre procedevano i rilievi, sul luogo del dramma sono sopraggiunti amici e parenti delle vittime. Uno strazio incredibile per loro. Tutto riassunto nello sfogo disperato di una madre: “Non ci credo, ditemi che non è vero”, ha gridato in lacrime, quasi come un rimprovero, alle forze dell’ordine che annuivano.
Vicinanza e cordoglio alle famiglie la esprime anche il sindaco Luca Menesini: “Non ci sono parole per esprimere il dolore. Mi stringo alle famiglie di Marco, Samuele e Amedeo – tre giovani cittadini di Capannori – in un abbraccio sentito, anche in rappresentanza di tutta la nostra comunità”. A seguito del drammatico incidente il Comune ha deciso di annullare la diretta Facebook della celebrazione della festa della Repubblica in programma domani (2 giugno): “Non potendo come comunità stringerci alle famiglie dei tre ragazzi con una grane partecipazione ai funerali a causa delle restrizioni legate al Coronavirus, realizzeremo nei prossimi giorni un momento di silenzio condiviso – ha spiegato Menesini – per salutare i nostri concittadini e far sentire alle famiglie e agli amici tutto il nostro affetto”.