Avr in amministrazione giudiziaria

L’azienda ha una sede ad Altopascio e ha svolto il servizio ‘porta a porta’ dei rifiuti in tre zone di Lucca
La sede legale è a Roma, anche se il perno della holding Avr è a Reggio Calabria. I servizi (principalmente igiene urbana, bonifiche, manutenzioni e costruzioni) sono in sei regioni, compresa la Toscana: Avr ha, tra l’altro, una sede ad Altopascio, e si è occupata fino a inizio mese della raccolta porta a porta per conto di Sistema Ambiente nelle circoscrizioni 5, 6 e 8 nel Comune di Lucca e del contratto di global service per la strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno. Il volume di affari è di 200 milioni e i suoi dipendenti sono 2500.
A esito di un’indagine dell’antimafia, da oggi (9 giugno) Avr e Ase sono in amministrazione giudiziaria per presunti legami con la ‘ndrangheta – che tuttavia non sono stati mai tradotti in una ipotesi di reato a carico dell’amministratore delegato – mentre la Hidro Geologic Line è a controllo giudiziario. I provvedimenti sono stati eseguiti dai carabinieri.
Secondo le indagini, la società avrebbe avuto rapporti con imprenditori legati alle cosche e con amministratori pubblici in un contesto di relazioni di scambio per conseguire lavori e appalti. Legami non solo smentiti dall’azienda ma mai formalizzati in alcun capo d’accusa.
Sono 13 le persone indagate nell’inchiesta della Dda, compresi 8 amministratori pubblici calabresi ai quali sono contestati reati contro la pubblica amministrazione per indebite pressioni per l’assunzione di personale segnalato.
Per domani (10 giugno), annuncia la città metropolitana di Firenze, sulla questione della FiPiLi, è attesa una relazione informativa. Letta la quale, “l’amministrazione si riserva decisioni in merito”.
“Come appreso direttamente dai vertici Avr – spiega ancora la nota – domani sarà inviata una relazione informativa sulla situazione a tutte le stazioni appaltanti che a livello nazionale hanno contratti aperti con la società”.