Sicurezza stradale, dopo il tragico mortale il comitato di Lunata chiede interventi

I cittadini: “Tante le criticità nell’attraversamento della frazione, lavoriamo perché non accada mai più”
Più sicurezza sulla via Pesciatina a Lunata. A chiederlo è il comitato Per Lunata ed i suoi abitanti.
“Il tragico incidente avvenuto, pochi giorni fa, sulla via Pesciatina a Lunata – dice il comitato – ha scosso tutti quanti; non ci sono parole, vite spezzate in un attimo, terribile. Vogliamo innanzitutto esprimere la nostra più sentita partecipazione al dolore dei familiari delle giovani vittime in questo momento che segnerà per sempre la loro esistenza e che rimarrà indelebile anche in tuta la comunità. D’altra parte i cittadini lunatesi da molti anni lanciano allarmi sulla estrema pericolosità di una strada che svolge un ruolo strategico per la piana di Lucca, e nel suo percorso, taglia in due l’abitato di Lunata. Da sempre questo è stato un problema, che con il passare del tempo è peggiorato”.
“Il tratto lunatese della via Pesciatina – spiega il comitato – rappresenta il cuore pulsante della vita del paese e può essere considerato un centro commerciale naturale. Sono infatti quasi un centinaio le attività commerciali ed i servizi, situati ai lati della sede stradale e nelle immediate vicinanze. In questo tratto di strada si trovano inoltre molte abitazioni private. Per questo moltissimi cittadini, tra cui anche bambini ed anziani, transitano nella zona a piedi ed in bicicletta. Ma oltre a questo traffico, per cosi dire leggero, sono migliaia e migliaia le automobili ed i camion che per necessità devono percorrere questa strada che quindi presenta notevoli criticità legate al sovraffollamento e alla promiscuità”.
“Vi sono poi problemi particolari che ci permettiamo di sottolineare – spiegano i cittadini – Primo: l’ingresso, nelle vicinanze della chiesa parrocchiale, dello scatolificio Smurfit Kappa. Il transito giornaliero, in entrata e uscita, di centinaia di tir che invadono in modo pericolosissimo la sede stradale rappresenta un pericolo costante per tutti e sopratutto per pedoni e ciclisti più indifesi e vulnerabili. Il comitato paesano Per Lunata ed i suoi abitanti, ha da tempo avanzato proposte per risolvere questa situazione, stimolando l’amministrazione comunale capannorese, al fine di realizzare finalmente un progetto in cantiere da oltre venti anni. Si tratta dello spostamento dell’attuale ingresso/uscita dalla cartiera, posto in via del Chiassetto, verso la rotonda con via del Casalino. Evitando ai mezzi pesanti di percorrere il tratto del paese più denso di servizi e negozi, e realizzando un innesto sulla Pesciatina finalmente in regola con le norme del codice della strada”.
“La seconda criticità – spiega il comitato – è rappresentata dai numerosi accessi di vie laterali sia a nord che a sud. Queste strade, spesso piccole, sono percorse dai numerosi residenti, ma spesso anche da persone in transito. Questo consistente flusso di veicoli, biciclette e pedoni aggrava la pericolosità della circolazione in questo tratto di strada. Ci sentiamo in dovere di sottolineare anche le frequenti infrazioni del codice stradale che vengono compiute anche in questo tratto di strada (velocità elevata, manovre invasive, mancate precedenze eccetera). Inoltre giova ricordare che nei prossimi mesi inizieranno i lavori all’incrocio di via Pesciatina con la via della Madonnina e via dell’Ave Maria, trasformando l’attuale semaforo, in una rotonda. Questa modifica per le auto potrebbe portare ad un traffico più fluido, ma per i pedoni ed i ciclisti non è detto che sia così (riteniamo che anche questo problema debba essere valutato). Inoltre è in corso di lavorazione la pista ciclabile Lammari – Lunata che arrivando da nord su via dell’Ave Maria, svolterà in via Giomi, per riallacciarsi sulla Pesciatina solo alla chiesa del paese. Quindi tutto il tratto della via Pesciatina ad ovest della chiesa, rimarrà tale e quale (sicurezza scadente per assenza di marciapiede e/o pista ciclabile)”.
“E, ancora, come comitato – conclude la nota – abbiamo proposto di prestare attenzione agli attraversamenti pedonali, al momento privi di illuminazione notturna, pensando a modifiche per renderli più visibili, o magari programmarne almeno uno, nella zona centrale, con dispositivo a chiamata (molti sono gli incidenti, anche mortali, che coinvolgono pedoni che attraversano la strada). Rinnovando la nostra vicinanza alle famiglie delle vittime della recente tragedia sottolineiamo che il nostro sforzo va proprio nella direzione per cui tutto questo non debba più accadere“.