Due in manette per la rapina al bar tabacchi

22 giugno 2020 | 14:20
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Due in manette per la rapina al bar tabacchi
Due in manette per la rapina al bar tabacchi
Due in manette per la rapina al bar tabacchi

Ad uno dei due i carabinieri contestano anche alcuni furti in abitazione

Hanno un nome e un volto i due rapinatori di un bar tabacchi di Bozzano, nel comune di Massarosa, che fu assaltato nel gennaio scorso.

Questa mattina (22 giugno), alle prime luci dell’alba, i carabinieri di Massarosa hanno eseguito un’operazione che ha portato all’arresto di due persone, Gennaro Buonavoglia, napoletano, 50 anni, e Antonio Junior Russo, 26 anni, anche lui di origini napoletane.

Aseguito di specifica richiesta del pm titolare delle indagini, che ha condiviso le risultanze investigative fornite dai carabinieri di Massarosa a conclusione di un’articolata attività d’indagine, il gip del tribunale di Lucca ha emesso nei confronti dei due una ordinanza di custodia cautelare in carcere.

I fatti risalgono al 10 gennaio scorso quando secondo la ricostruzione degli investigatori, Russo era entrato nella tabaccheria con volto travisato ed armato di pistola revolver e, minacciando di morte il titolare, aveva strappato a quest’ultimo una collanina in oro e l’orologio e si era fatto consegnare i soldi della cassa, spingendolo poi in terra e dandosi alla fuga a bordo di un’auto insieme al Buonavoglia che era rimasto fuori dall’esercizio commerciale a fare da “palo”.

A seguito di quell’episodio, i carabinieri di Massarosa hanno subito avviato le indagini che, in breve tempo, hanno consentito di individuare i responsabili.

In particolare, i militari dell’Arma hanno svolto un’attenta e specifica analisi dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona della rapina e lungo le possibili vie di fuga che ha consentito di risalire all’autovettura utilizzata dai malviventi e a ricostruirne gli spostamenti effettuati prima e dopo il reato.

Successivamente, i militari hanno effettuato delle verifiche in alcuni rivenditori di oro della zona, accertando che, in alcuni di essi, i due malviventi avevano effettuato numerose transazioni con le quali avevamo rivenduto oggetti in oro di provenienza furtiva, in particolare la catenina asportata durante la rapina al tabacchi di Bozzano.

Le ulteriori successive indagini, hanno inoltre permesso ai carabinieri di addebitare al Buonavoglia anche altri tre furti in abitazione, tra tentati e consumati, commessi tra gennaio e febbraio 2020 nei comuni di Viareggio, Massarosa e Camaiore.

Quindi, questa mattina, i carabinieri hanno fatto scattare il blitz ed hanno rintracciato ed arrestato i due soggetti in esecuzione del provvedimento cautelare che sono stati poi condotti alla casa circondariale di Lucca.

Nel corso del blitz, inoltre, i militari dell’Arma hanno effettuato una perquisizione nelle abitazioni dei due indagati ed hanno rinvenuto la pistola revolver, risultata giocattolo senza tappo rosso, utilizzata per la rapina a Bozzano, nonché alcuni quadri d’autore, verosimilmente di provenienza furtiva, di cui ancora non è stato individuato il proprietario.