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Strage, il ministro Bonafede a Viareggio: “Tempi celeri per il processo”

29 giugno 2020 | 15:38
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Strage, il ministro Bonafede a Viareggio: “Tempi celeri per il processo”

Il guardasigilli accompagnato dalla candidata alla presidenza della Toscana, Galletti: “Il dolore non va in prescrizione”

“Ora è importante concentrarsi sulla celerità dei tempi del processo poiché non basta dire che è stato superato il vecchio regime normativo della prescrizione: adesso i cittadini chiedono che ci sia un processo che abbia tempi bravi e, nei limiti del possibile certi”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Alfondo Bonafede, parlando con i giornalistial termine della messa in suffragio delle 32 vittime del disastro ferroviario di Viareggio (29 giugno 2009), che si è tenuta questa mattina al cimitero della Misericordia in occasione dell’undicesimo anniversario.

“C’è una riforma del processo penale che è del Parlamento – ha aggiunto Bonafede – e che bisogna che vada avanti con velocità poiché è una esigenza che hanno i cittadini italiani”.

“Talvolta accadono eventi nella storia di un paese che non possono essere dimenticati”. Lo dice invece, in un post sulla sua pagina Facebook la consigliera regionale M5S e candidata alla presidenza della Regione, Irene Galletti: “Episodi che varcano il confine del dolore e dell’ingiustizia, a cui bisogna porre in qualche modo rimedio. Uno di questi eventi è senza dubbio quello della Strage di Viareggio, accaduto in una notte estiva di undici anni fa. Il dolore purtroppo non va in prescrizione, ma fortunatamente neanche le stragi potranno più andarvi. Questo grazie all’impegno preso con i familiari delle vittime e mantenuto dal Guardasigilli Alfonso Bonafede. Un atto dovuto per chi oggi piange i suoi cari senza avere completa giustizia e senza conoscere la piena verità”.