Dopo i danneggiamenti in questura insulta e minaccia i vicini

Per lo straniero si aprono le porte del carcere: non era stato trovato a casa dove si trovava ai domiciliari
Dopo aver provocato danneggiamenti in questura ed essere finito ai domiciliari, per Bahara Zouheir, di origini marocchine, oggi si sono aperte le porte del carcere San Giorgio di Lucca.
Il tutto in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dal gip dopo che la polizia non lo aveva rintracciato a casa e dopo una notte in cui ha terrorizzato il vicinato.
Lo straniero, che era stato posto agli arresti domiciliari due giorni fa, già ieri era stato denunciato per evasione, in quanto nei diversi controlli effettuati dalle volanti durante la giornata era sempre risultato assente durante il giorno.
Di notte, invece, quando è rincasato, se l’è presa con il vicinato, affacciandosi alla finestra e urlando insulti e minacce.
Oltre alla denuncia per evasione trasmessa alla Procura, la sua condotta è stata segnalata al gip Dal Torrione, il quale ha subito disposto la sostituzione della misura degli arresti domiciliari con la custodia cautelare in carcere.
Una volta ricevuto l’ordine di carcerazione, le volanti si sono subito recate alla sua abitazione, dove ovviamente era assente. La polizia ha esteso le ricerche a tutto il quartiere fino a quando non è stato rintracciato e condotto in carcere.