Anticiclone in crisi, arriva qualche temporale e il caldo si attenua

13 luglio 2020 | 17:20
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Anticiclone in crisi, arriva qualche temporale e il caldo si attenua

Le previsioni per i prossimi giorni: il sole, comunque, non mancherà

“Nei prossimi giorni l’alta pressione delle Azzorre entrerà in crisi sull’Italia, rimanendo defilata sull’Europa occidentale e favorendo l’inserimento di venti instabili dal nord Atlantico”. Lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega: “Il sole non mancherà sul nostro paese, ma dovremo fare i conti anche con qualche rovescio o temporale, localmente di forte intensità e più probabile durante le ore pomeridiane e serali. Le zone più a rischio nei prossimi giorni saranno Alpi, Prealpi, pedemontane del nord, Piemonte ed in generale tutto l’Appennino; occasionali acquazzoni o temporali potranno altresì coinvolgere il resto della Pianura Padana, il versante adriatico fin sulle coste e le isole maggiori, in particolare cagliaritano e catanese. Tra giovedì notte e venerdì è poi atteso un impulso instabile in discesa dal nord Europa, con rovesci e temporali questa volta probabilmente più incisivi dapprima al centro e parte del nord (specie Emilia Romagna, basso Piemonte e Liguria), poi sparsi anche al sud.”

“Il prossimo weekend vedrà l’Italia ancora contesa tra correnti instabili e anticiclone delle Azzorre – prosegue Ferrara di 3bmeteo.com – con qualche temporale ancora possibile soprattutto su nordest e regioni del sud, ma in genere localizzato e di breve durata; non mancheranno infatti ampi e frequenti spazi assolati, soprattutto su nordovest e medio versante tirrenico”

Non si intravedono almeno per i prossimi 6-7 giorni ondate di caldo significative – concludono da 3bMeteo – Il caldo infatti non sarà mai eccessivo sull’Italia ma in generale nella norma salvo casi locali. Anzi le temperature potranno risultare a tratti inferiori alle medie del periodo lungo il versante adriatico. Ci attendiamo massime in genere comprese tra 26 e 30 gradi, con qualche picco lievemente superiore sul versante tirrenico e sulle isole maggiori”.