Precipita mentre scala il monte Fiocca: muore una escursionista
Ennesima tragedia sulle Alpi Apuane: è caduta per 200 metri in un canalone
E’ precipitata sulla cresta Nord ovest del monte Fiocca, nel complesso delle Alpi Apuane, ed è morta dopo un drammatico volo di circa 200 metri in un canalone.
E’ l’ennesima tragedia avvenuta nella mattinata di oggi (1 agosto) in montagna: la vittima è Annamaria Mose, 64 anni, residente a La Spezia che si era recata sul monte Fiocca per una escursione con gli amici.
La donna è caduta sul versante di Arni del monte, mentre era in fase di salita della cresta da Passo Sella, nel tratto più esposto della montagna tra la Garfagnana e l’alta Versilia. Alle operazioni di soccorso hanno partecipato le stazioni del soccorso alpino di Querceta e Lucca. Un recupero difficile, eseguito con grande spirito di abnegazione da parte dei volontari del Sast, che si sono calati nel canalone, raggiungendo il corpo ormai senza vita della donna.
A dare l’allarme sono stati i compagni di cordata che non hanno potuto fare nulla per la loro amica che è stata trovata in un canalone a circa 200 metri a valle dalla cresta. Il medico, calato sul posto assieme al tecnico di elisoccorso, non ha potuto far altro che constatarne il decesso. La salma è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale Versilia. La squadra dei soccorritori invece ha provveduto a riaccompagnare gli altri membri della comitiva al Passo Sella.
Il soccorso alpino raccomanda di astenersi dall’affrontare salite del genere in giornate torride come queste, specialmente sui versanti esposti al sole e privi di fonti di approvvigionamento di acqua. I percoli dovuti al caldo, quali i colpi di calore e gli sfinimenti sono dietro l’angolo e possono risultare fatali specialmente in ambiente impervio, dove il fisico è sollecitato oltremodo e dove è richiesta la massima attenzione.
Il consiglio è quello di informarsi sempre sulla presenza delle fonti d’acqua e sul loro stato, partire approfittando delle primissime ore del mattino.