Coronavirus, c’è un altro focolaio familiare a Porcari: altri 3 positivi

2 agosto 2020 | 13:11
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Coronavirus, c’è un altro focolaio familiare a Porcari: altri 3 positivi

Contagiati anche moglie e figlio del pensionato di 74 anni insieme ad una signora che frequentava la sua casa. Comune chiude gli uffici per la sanificazione

L’attenzione è puntata tutta sui nuovi focolai di coronavirus. E anche la Lucchesia non è esente. Nelle ultime ore è stato individuato, infatti, un nuovo cluster familiare a Porcari.

Sono risultati contagiati, infatti, anche la moglie di 63 anni e il figlio 39enne del pensionato di 74 anni positivo al tampone, dopo essersi recato al pronto soccorso per un malore.

E’ infetta anche una donna che frequentava la casa dell’uomo ricoverato. Una situazione sotto stretto monitoraggio, confermata dal sindaco Leonardo Fornaciari, che insieme all’Asl toscana nord ovest sta seguendo l’evolversi della situazione.

“Alla luce di questi tamponi positivi – spiega – siamo in presenza di un cluster che necessita di ulteriori approfondimenti e tamponi che sono in corso anche nella giornata di oggi”.

Il cluster individuato nelle ultime ore, spiega l’Asl, non è collegato all’altro venuto alla luce negli ultimi giorni.

Altri contatti stretti del 74enne sono risultati negativi al tampone e continua l’azione di monitoraggio e controllo dell’Asl, nel caso specifico insieme al Comune di Porcari, per circoscrivere completamente il cluster e contrastare quindi l’espandersi del contagio.

I tre nuovi positivi sono in isolamento domiciliare, mentre l’uomo di 74 anni è ancora ricoverato al San Luca. Per precauzione il Comune di Porcari domani (3 agosto) ha deciso di chiudere gli uffici per una sanificazione di tutti gli ambienti. L’attività riprenderà regolarmente il 4.

Attivato anche, come consuetudine, il gruppo di sorveglianza integrato costituito dall’Asl Toscana nord ovest in tutte le zone. Si tratta di un gruppo multidisciplinare che ha il compito di intervenire in maniera tempestiva in caso di nuove positività secondo lo schema delle tre “T”: testare, trattare, tracciare. E’ formato da operatori della struttura di Igiene e sanità pubblica, delle cure primarie, dei servizi sociali, dell’infermieristica, dell’ospedale, della medicina e della pediatria di famiglia.

Cluster familiari nelle ultime settimane sono stati individuati sia a Lucca che in Versilia.

La situazione in Toscana

In Toscana sono 10.498 i casi di positività al coronavirus, 9 in più rispetto a ieri (8 identificati in corso di tracciamento e 1 da attività di screening). Uno dei 9 casi giornalieri è da ricollegarsi al cluster originato qualche giorno fa nella zona del Mugello. I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,04% e raggiungono quota 8.966 (l’85,4% dei casi totali). I test eseguiti hanno raggiunto quota 430.576, 2.815 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono oggi 397, +1,3% rispetto a ieri. Oggi non si registrano nuovi decessi.

Sono 3.296 i casi complessivi ad oggi a Firenze (2 in più rispetto a ieri), 559 a Prato, 756 a Pistoia, 1.057 a Massa, 1.388 a Lucca (3 in più), 954 a Pisa (3 in più), 485 a Livorno (1 in più), 693 ad Arezzo, 431 a Siena, 408 a Grosseto. Sono 471 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

2 in più quindi i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 7 nella Nord Ovest, 0 nella Sud est.

La Toscana si conferma al decimo posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 281 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 411 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 542 casi x100.000 abitanti, Lucca con 358, Firenze con 326, la più bassa Livorno con 145.

Complessivamente, 382 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (6 in più rispetto a ieri, più 1,6%).

Sono 1.347 (meno 20 rispetto a ieri, meno 1,5%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 1.018, Nord Ovest 251, Sud Est 78).

Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono 15 (1 in meno rispetto a ieri, meno 6,3%), nessuno in terapia intensiva (stabili rispetto a ieri).

Le persone complessivamente guarite sono 8.966 (4 in più rispetto a ieri, più 0,04%): 134 persone “clinicamente guarite” (più 3 rispetto a ieri, più 2,3%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 8.832 (più 1 rispetto a ieri, più 0,01%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.

Oggi non si registrano nuovi decessi.

Restano quindi 1.135 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 417 a Firenze, 52 a Prato, 81 a Pistoia, 174 a Massa Carrara, 143 a Lucca, 90 a Pisa, 63 a Livorno, 50 ad Arezzo, 33 a Siena, 24 a Grosseto, 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 30,4 x100.000 residenti contro il 58,2 x100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (89,3 x100.000), Firenze (41,2 x100.000) e Lucca (36,9 x100.000), il più basso a Grosseto (10,8 x100.000).